Turnover tra genitori e figli nell’organico del Don Uva, la proposta è stata lanciata da Luca Vigilante, vicepresidente del Cda di Universo Salute. “Possiamo chiamarla welfare”, scrivono dall’azienda, “sensibilità, attenzione verso i lavoratori e i loro figli o semplicemente una vera e propria rivoluzione che Universo Salute ha messo in piedi”.
Ad oggi la proposta ha accolto nella sola sede foggiana già 30 adesioni ed è stata recepita con grande entusiasmo da lavoratori e sindacati. Luca Vigilante spiega: “l’idea è nata dalla ricognizione dei lavoratori, in particolare Ota e Oss. Ci siamo resi conto che il personale aveva una età di 7 anni superiore alla media del settore: in pratica una generazione in più. Puntiamo”, prosegue il vicepresidente del Cda di Universo Salute, “ad immettere nuove energie e, al contempo, ad offrire una soluzione diversa anche a chi non ha maturato i requisiti pensionistici e quota 100. In questo modo”, ha concluso Vigilante, “potremo dare l’opportunità di un lavoro a tempo indeterminato ai figli e consentire ai genitori di mettere valore il proprio capitale professionale residuale, che continua ad essere molto apprezzato nel mondo del lavoro, soprattutto per l’assistenza diretta alla persona”.
Universo Salute ha inoltre assicurato che tutti i costi per la formazione del personale, come ad esempio l’ottenimento dei vari titoli abilitanti alla professione, saranno a carico dell’azienda.