Mobilitazione dei lavoratori della Casa Divina Provvidenza, settore ristorazione e pulizia ambienti, prevista per sabato 16 aprile nella sede di Bisceglie. Motivo della manifestazione di protesta indetta dalla Fisascat Cisl è stato l’esito negativo del tavolo di trattive avviato con i nuovi gestori dei servizi ristorazione. Dopo la revoca dell’appalto all’Ambrosia Technologies dello scorso febbraio, la Casa Divina Provvidenza ha affidato il servizio alla ditta Pastore Srl. La Cisl fatto sapere che: “Dopo l’incontro di Bisceglie, tra i vertici della ditta subentrante ed i rappresentanti sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl Terziario, al cui centro della discussione il futuro occupazionale, dopo il cambio d’appalto, dei 78 lavoratori che si occupano della ristorazione nelle sedi pugliesi e lucana della Cdp, nulla di positivo è emerso”.
“La ditta, subentrante nella gestione del servizio per un anno, sin dalle prime battute della trattativa – spiega Vincenzo Riglietta Segretario Generale Fisacat Cisl Puglia Basilicata– ha proposto un abbattimento del 60% dell’orario lavorativo. Ci vengono chiesti dei sacrifici senza spiegarci su quali basi questi dovrebbero essere fatti, una situazione nella quale riteniamo che siano direttamente responsabili i vertici della Casa Divina Provvidenza”.