“Iniziative unilaterali poste in essere da Universo salute anche in materie demandate dal contratto collettivo nazionale del lavoro alla contrattazione integrativa aziendale”. È quanto denunciano i sindacati Cgil/Fp, Cisl/Fp, Uil/Fpl, Fials, Fsi, Ugl e Usb, che hanno scritto ai vertici di Universo Salute (il presidente Michele D’Alba, l’amministratore delegato Paolo Telesforo e il direttore amministrativo Marcello Paduanelli) e, per conoscenza, al commissario straordinario Bartolo Cozzoli.
“Appare del tutto evidente”, si legge nella nota, “che materie come l’orario di servizio debbano essere affrontate in sede di contrattazione integrativa aziendale e non meramente come diritto all’informazione”. I sindacati quindi chiedono di “sospendere ogni azione unilaterale posta in essere, atteso che non si ravvisano nemmeno gli estremi di adozione di atti urgenti, considerato che le attività aziendali non risultano nemmeno mutate”. “E’ necessario portare gli argomenti al tavolo negoziale”, scrivono i rappresentanti delle sigle sindacali, “per addivenire ad un’intesa che possa essere ricompresa nel contratto integrativo aziendale, a cui bisogna necessariamente traguardare in tempi stretti”.
E’ il caso di ricordare”, termina la lettera dei sindacati ai vertici di universo Salute, “che secondo le disposizioni dell’accordo sottoscritto al Ministero dello Sviluppo economico, la contrattazione integrativa aziendale deve cominciare entro il termine di sei mesi dall’inizio delle attività”.
AGGIORNAMENTO. Alle ore 14 è pervenuta la pronta replica da parte dei vertici societari ai sindacati: ““la Universo Salute – Opera Don Uva rappresenta che i percorsi attivati per l’adozione di eventuali nuove articolazioni dell’orario di lavoro hanno sempre rispettato le norme contrattuali. Il rapporto con le Organizzazioni sindacali proseguirà con l’apertura di un tavolo di confronto per la definizione degli specifici argomenti secondo quanto previsto dalla contrattazione di riferimento”.