Continua il pressing istituzionale su Michele Emiliano e sulla regione Puglia sulla questione Casa della Divina Provvidenza. Il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina ha invitato, questa mattina, chi era presente al tavolo istituzionale del 25 settembre scorso (leggi qui) a presenziare alla seduta del consiglio regionale di domani martedi 29 settembre per chiedere al governatore Emiliano il sostegno alle richieste sottoscritte durante il tavolo istituzionale della settimana scorsa. L’obiettivo a breve termine dei rappresentanti istituzionali e dei sindacati è quello di ottenere la sospensione urgente delle procedure di vendita della Casa della Divina Provvidenza avviate lo scorso 21 settembre (leggi qui), altro punto fondamentale è quello di ottenere una proroga dei contratti a tempo determinato, in scadenza in questi giorni, dei lavoratori precari della Cdp. Qui di seguito il testo integrale dell’invito lanciato da Spina questa mattina:
“Facendo seguito a quanto condiviso nel documento sottoscritto in occasione della riunione del tavolo istituzionale tenutasi a Bisceglie in data 25.09.15 e in sintonia con l’iniziativa del consigliere regionale Filippo Caracciolo che ha promosso un incontro con il Presidente della Giunta Regionale della Puglia Michele Emiliano, fissato per il giorno 6 ottobre p.v. alle ore 10.00 presso la sede della Presidenza della Regione Puglia in Lungomare N. Sauro a Bari, si invitano le SS.LL. a presenziare martedì 29 settembre p.v. alle ore 10.30 alla seduta del Consiglio Regionale presso l’aula consiliare della Regione Puglia in via Capruzzi, per promuovere e chiedere al presidente Emiliano, nelle more dell’incontro del 6 ottobre fissato dal consigliere Caracciolo, un intervento sul commissario straordinario della Casa della Divina Provvidenza teso a richiedere allo stesso la sospensione urgente delle procedure di vendita pubblicate in data 21.09.2015 e a perorare la proroga dei lavoratori a tempo determinato della Casa della Divina Provvidenza il cui contratto risulta in scadenza in questi giorni.
Risulta di tutta evidenza che la meritoria e condivisibile iniziativa del cons. Caracciolo verrebbe frustrata se nelle more dell’incontro del 6 ottobre l’ amministratore straordinario avv. Cozzoli non procedesse, come richiesto dal tavolo istituzionale del 25.09.2015, alla sospensione delle procedure di vendita e alla proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato.
Vi invito tutti pertanto a continuare ad essere uniti per il raggiungimento del comune obiettivo di difendere la storica istituzione della Casa della Divina Provvidenza”.