A partire da lunedì 6 luglio 2020, i Centri per l’impiego dell’Arpal Puglia, compreso quello di Bisceglie in pendio Cappuccini, riapriranno al pubblico limitatamente alla erogazione dei servizi di front-office che richiedono necessariamente la presenza fisica dell’utente (con l’esclusione dei servizi da erogare in modalità di gruppo) e che non risultano altrimenti erogabili in modalità a distanza.
Al fine di garantire la tutela della salute e la sicurezza degli utenti e del personale, limitando per quanto possibile il determinarsi di situazioni di affollamento negli uffici e negli spazi antistanti agli uffici, l’accesso agli uffici da parte degli utenti avverrà, oltre che nei limiti di contingentamento stabiliti in proporzione al personale in servizio, anche e soprattutto nel rispetto delle comuni e ormai note prescrizioni previste per I’accesso nei luoghi aperti al pubblico (accesso uno/due alla volta, rispetto delle distanze minime tra persone, utilizzo della mascherina protettiva, igienizzazione mani, etc), limitando I’eventuaIe utilizzo di accompagnatori ai casi oggettivamente necessari preventivamente autorizzati.
Qualora non risulti possibile garantire I’erogazione del servizio entro I’orario di apertura al pubblico degli uffici, si procederà a rinviare I’utenza al giorno successivo con diritto di precedenza e/o di prenotazione dell’appuntamento per le giornate successive. I servizi c.d. amministrativi erogabili e finora erogati in modalità a distanza (rilascio certificazioni varie quali mod. C2 storici, certificazioni di iscrizione e aggiornamento stato occupazionale, Unilav, accesso atti, acquisizione candidature per offerte di lavoro, candidature per avviamenti numerici ex art. 16 L. 56/87 e 7, commi 1bis e 2 della L. 68/99, etc,), continueranno ad essere erogati dai Centri per l’impiego territoriali esclusivamente in modalità telematica, senza alcuna necessità per gli utenti di recarsi personalmente presso gli Uffici. A tal fine l’interessato avrà cura di trasmettere al Centro per l’impiego territorialmente competente, tramite e-mail ordinaria o Pec, una specifica richiesta contenente i dati anagrafici identificativi dell’interessato ed il servizio amministrativo richiesto, unitamente alla copia di un documento di riconoscimento, anche in formato immagine, e ad ogni altra eventuale documentazione necessaria.