Ad anno nuovo appena cominciato, continua senza sosta l’incessante attività del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta che ha portato al recupero dei primi tre ospiti del 2015. La prima tartaruga, di circa 25 cm di carapace, è stata ritrovata con un piccolo amo nella bocca dalla Capitaneria di Porto di Barletta. Dopo essere stata trasferita al centro molfettese in stato di ipotermia, sarà sottoposta nei prossimi giorni ad un intervento chirurgico. Gli altri due esemplari, ritrovati dalla marineria biscegliese al largo di Trani e subito consegnati al responsabile del Centro Pasquale Salvemini, sono in buone condizioni di salute e resteranno ancora per qualche settimana presso la struttura locale, dove saranno regolarmente monitorati fino al giorno in cui sarà concesso loro di tornare in libertà. Si tratta di una caretta caretta, recuperata dal motopesca “Argonauta” di Andrea e Domenico Napoletano, e di una tartaruga più grande, 85 cm di lunghezza e peso di 70 kg, recuperata dalla “Nuova Giovanna” di Michele Monopoli e Pietro Dell’Olio

Nonostante questi primi recuperi, continuano inesorabili anche gli spiaggiamenti di carcasse di caretta caretta lungo le coste del nostro territorio. Al momento sono sette quelle censite tra Barletta, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Santo spirito. Dato il loro avanzato stato di decomposizione, non è stato possibile effettuare nessuna analisi necroscopica. E’ però macroscopicamente evidente che la causa di morte di molti questi esemplari è riconducibile all’annegamento.

Il Centro Molfettese, come ricordato da Pasquale Salvemini, continuerà anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione degli operatori della pesca al fine di salvaguardare il più possibile questi preziosi animali. Non mancheranno, inoltre, i laboratori dedicati alle scolaresche di tutte le età per educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza della fauna marina.

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