Questa mattina, venerdì 31 maggio, i 50 migranti ospitati nei due centri di accoglienza di Bisceglie, il Centro di accoglienza straordinaria di Piazza Castello e quello di Villa San Giuseppe, hanno lasciato le strutture biscegliesi per essere trasferiti al Cara di Bari. Le due strutture, operative dall’agosto del 2014 e rispettivamente gestite dalla cooperativa Medihospes e da Oasi2, nelle quali lavorano circa trenta dipendenti, chiudono quindi definitivamente. Dal centro di Piazza Castello sono partiti questa mattina 18 migranti, mentre altri 32 hanno lasciato il Cas di villa San Giuseppe.

I contratti per l’affidamento della gestione dei migranti sono scaduti il 31 dicembre dello scorso anno. Nelle more dell’espletamento della nuova procedura di gara, fatta rispettando i nuovi termini stabiliti dal “decreto sicurezza” (Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113) dello scorso ottobre, si rendeva comunque necessario continuare a garantire l’accoglienza dei migranti presenti nelle strutture ancora attive sul territorio. I due centri biscegliesi non hanno però accettato la proroga della convenzione. 

Già dal 2017, con il calo degli sbarchi, le strutture biscegliesi avevano visto diminuire il numero di migranti ospitati (la capienza del centro gestito da Oasi2 era di 82 posti, mentre la capienza del centro gestito da Medihospes era di 60 migranti). Dal 2014 ad oggi, giorno in cui i due centri chiudono definitivamente, il numero di lavoratori era già sensibilmente diminuito.