Sapere quando sua sorella avrà una sepoltura degna. È quanto chiede il signor Demetrio Uva, biscegliese emigrato al nord tanti anni fa ma con un legame profondo con la sua terra natia, nella quale torna spesso. Il signor Demetrio ha perso suo cognato prima e sua sorella poi. E’ una delle tante persone che, pur avendo acquistato un loculo, ha i suoi cari sepolti temporaneamente in una zona del cimitero in attesa che venga costruito un nuovo edificio.

Una situazione che si trascina da anni, tant’è che nella zona di deposito temporaneo delle salme ci sono persone morte anche nel 2012. E, in effetti, alcune sepolture, soprattutto quelle più datate, paiono francamente ai limiti della dignità, tanto da non essere quasi più distinguibili, senza un confine chiaro, senza cunette per evitare che siano calpestate e ricoperte da erba.