Trasformare un ristorante in una vera e propria arena cinematografica per vivere la magia del grande schermo attraverso una esperienza sensoriale che coinvolga anche il gusto. Questa è la scommessa del locale biscegliese Verde Matematico, che ieri sera, mercoledì 17 maggio, ha inaugurato la rassegna “CineMAtematico”, che ogni mercoledì (per altri sette incontri) proporrà menù sempre diversi ispirati alle atmosfere di alcuni dei lungometraggi cinematografici più famosi ed amati. A dare il via al ciclo di appuntamenti la commedia About a Boy – Un ragazzo diretta dai fratelli Weitz, con protagonista Hugh Grant nei panni di uno scapolo londinese bugiardo e profittatore, in cerca sempre di nuove conquiste amorose. A scalfire la sua corazza di egoismo e cinismo ci penserà il piccolo Marcus, che lo porterà a rivalutare le priorità della propria esistenza e a guardare la vita da un altro punto di vista. Baby star della comedy un giovanissimo (e paffutello) Nicholas Hoult, oggi tra gli attori più promettenti del panorama cinematografico mondiale e volto di personaggi già entrati nel mito come quello di Nux in Mad Max: Fury Road.
La coppia di registi statunitensi non convinse immediatamente la produzione, che avrebbe preferito invece qualcuno proveniente da quella stessa Londra raccontata tra le pagine del britannico Nick Hornby. Proprio queste due anime, l’americana e l’inglese, rendono About a boy una commedia atipica, che fonde in maniera forse inusuale l’umorismo americano alla ricerca costante di gag con un impianto tipico della commedia anglosassone, corale e sviluppata su più linee narrative. E non è un caso, quindi, se il menù inglese ideato dallo chef di Verde Matematico si sia aperto provocatoriamente proprio con uno dei simboli della cultura a stelle e strisce, l’hamburger. Proposto per l’occasione in formato “mini” ma dal gusto deciso come quello “Big Kahuna” che Samuel L. Jackson addentava in Pulp Fiction. A richiamare gli odori delle strade londinesi, invece, un cartoccio di “fish and chips”, accompagnato da sfiziose salse realizzate però con gli ingredienti a chilometro zero provenienti dal nostro territorio. E se nel lavoro dei fratelli Weitz la riconciliazione conclusiva avviene attorno ad un tavolo da pranzo, il giorno di Natale, davanti al celebre “roast turkey” inglese, lo chef del ristorante ha pensato per i propri ospiti ad un tacchino aglio e menta, accompagnato da salsa ai frutti di bosco.
Ma se la prima serata è stata dedicata agli amanti dei secondi piatti, con portate a base di carne e pesce, di appuntamento in appuntamento si cercherà di accontentare i diversi gusti, alimentari e cinematografici. Da un menù “speziato”, per appagare i palati più piccanti, a quello vegetariano, in grado di soddisfare persino una integralista, estranea al consumo di qualsiasi carne, come la Fiona interpretata da Toni Collette nella divertente commedia protagonista dell’evento di ieri. Gli amanti del cinema e della buona tavola avranno quindi nuove occasioni di degustare sapori inediti, accompagnandoli alla visione di un film sempre diverso al “ristorante-arena” di Verde Matematico.