Bisceglie turistica?
Non si può vivere di sole spiagge, non si può vivere di solo sole e di solo mare.
Serve decisamente molto di più.
Potremmo estremamente sintetizzare così il comunicato di denuncia redatto e inviato da Alfonso Simone del Circolo “Peppino Impastato” di Bisceglie che sottolinea lo “scadente servizio di trasporto pubblico” in città, situazione intollerabile per una città che si definisce ‘a vocazione turistica’.
“Con l’arrivo dell’estate l’attività economica e culturale lungo la nostra litoranea dovrebbe già essere in pieno fermento. Nodo cruciale della fruibilità è senz’altro il servizio di trasporto pubblico. In una città turistica che si rispetti ci dovrebbero essere, dal mattino fino a tarda notte, delle corse di autobus (circolari) che assicurino la possibilità di raggiungere le spiagge cittadine in qualsiasi momento della giornata e senza attese insostenibili”, si legge nella nota.
“Purtroppo – continua – il nostro sistema di trasporto conta solo due linee e per ciascuna di esse sono previste un numero esiguo di corse. Tra una e l’altra intercorre addirittura un periodo di un’ora e un quarto e l’ultima corsa al mattino per il mare parte da Bisceglie alle ore 11.45 circa; dopo quell’orario non c’è alcuna possibilità di raggiungere le spiagge cittadine fino al pomeriggio quando il servizio riprende”.
Non va meglio in serata: “Di sera poi il servizio verso la litoranea termina troppo presto: nella vicina Vasto sono presenti numerose linee di autobus con una frequenza di attesa di cinque minuti e con un servizio che dura fino a tarda notte. A farne le spese – concludono dal Circolo – sono come al solito i cittadini costretti o a prendere l’auto pagando un costoso grattino oppure a rinunciare a dirigersi verso il mare”.
Soluzione secondo i responsabili del Circolo “Impastato” è quella di rafforzare il servizio di trasporto pubblico istituendo una terza linea esclusivamente dedicata alla litoranea di ponente con frequenze di passaggio non superiori al quarto d’ora.