“Una città come famiglia” è questo il nome dell’evento in programma giovedì 23 dicembre, alle ore 17.30 all’auditorium di Santa Croce, in cui il Comune di Bisceglie presenterà alla cittadinanza il suo primo bilancio sociale riguardante gli anni 2014-2016. Un bilancio sociale è l’esito di un processo attraverso cui un’amministrazione pubblica presenta ai cittadini le scelte fatte, le attività svolte e il quantitativo delle risorse impiegato in un dato periodo, per raggiungere determinati obiettivi. Il tutto serve per far si che i cittadini possano formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza il suo mandato. L’incontro, che si svolgerà proprio in occasione della giornata della trasparenza 2017, sarà introdotto dal vicensindaco Vittorio Fata e condotto dal responsabile comunale del bilancio sociale Roberto Lorusso. Nel corso della presentazione saranno istituiti tavoli tematici per elaborare proposte per il prossimo bilancio sociale.
Secondo il comune di Bisceglie “redigere un bilancio sociale è fare una attenta puntualizzazione sull’attività politica e amministrativa, attraverso una corretta valutazione delle conseguenze di determinati impegni di spesa sul territorio e sugli individui”. Scopo del primo bilancio sociale del sarebbe quindi quello di “raccontare il bene comune generato dall’amministrazione comunale, ovvero quanto benessere l’ente è stato capace di generare nei confronti dei cittadini biscegliesi”.
“Questo documento quindi, è rivolto prima di tutto ai cittadini”, prosegue l’amministrazione comunale, “affinché possano guardare all’azione di governo da un’altra prospettiva e cominciare a valutarla nei termini legati al benessere che la stessa ha prodotto sulla loro vita”. Ma i cittadini non sono gli unici destinatari del bilancio sociale, secondo il comune questo documento sarebbe destinato anche “a tutti gli altri stakeholder, la società civile organizzata, i partner pubblici ed economici del territorio biscegliese e non da ultimo alle stesse risorse umane del comune, gli assessori, i dirigenti, i funzionari e i collaboratori tutti, affinché siano resi consapevoli dell’importanza del proprio operato, di quanto una loro azione quotidiana possa cambiare ed incidere sul benessere della società biscegliese”.