Con una richiesta protocollata mercoledì 8 giugno, diretta al sindaco Francesco Spina e al segretario generale del Comune Francesco Angelo Lazzaro, i Cittadini a 5 Stelle in Movimento a Bisceglie hanno chiesto formalmente all’amministrazione comunale l’adozione del Piano di Zonizzazione e Risanamento Acustico.
Previsto dalla legge quadro n.447 del 26 ottobre 1995 e regolmentato successivamente a livello regionale, con particolare riferimento all’allegato tecnico della legge regionale n.3 del 2002, il Piano di Zonizzazione e Risanamento Acustico è uno degli adempimenti che spettano ai singoli Comuni, ai quali è affidato il compito di suddividere il territorio in zone omogenee dal punto di vista acustico, e di assegnare per ciascuna zona, in base ad alcuni fattori come il numero di residenti o il traffico veicolare, limiti di rumore minimo e massimo.
Nella richiesta inviata all’amministrazione, gli attivisti contestano la mancata adozione del Piano che, a quanto dichiarano, sarebbe stato preparato nel 2008 ma mai adottato, considerando che, come scritto nella richiesta stessa, “sul sito web del Comune di Bisceglie non è disponibile il Piano di Zonizzazione Acustico né il Piano di Risanamento Acustico” e che “in alcune zone del territorio comunale pare vengano ripetutamente superati i limiti previsti dalla legge e quindi si rende necessario abbattere i livelli di rumorosità che disturbano la vita cittadina degli abitanti”.
La missiva formale, in cui oltre all’adozione del Piano si richiede anche la sua pubblicazione per la libera consultazione da parte dei cittadini all’interno del sito internet istituzionale del Comune, è firmata dai Cittadini a 5 Stelle Enzo Amendolagine, Titti Mastrapasqua, Pippo Acquaviva, Pasquale Zecchillo e Giuseppe Maenza.
(Fonte foto in alto: Cittadini a 5 Stelle in Movimento a Bisceglie)