Il colonnello Alessandro Andrei, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani, nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina, ha elencato i dati relativi alle attività svolte sul territorio nel corso del 2022 dal comando.
Da evidenziare le tre operazioni di servizio: la “Red Eagles” a febbraio, che ha portato a 11 ordini di esecuzione pena per condanne irrevocabili per associazione finalizzata a traffico/spaccio di stupefacenti, l’operazione “Corvo” di maggio, che ha condotto alla misura cautelare in carcere per 3 persone emessa dall’AG di Trani per estorsione, incendio e intestazione fittizi di beni, con sequestro preventivo 3 esercizi commerciali e un’auto, e infine l’operazione “Madre Terra” di novembre della Stazione Minervino e Compagnia di Andria. Quest’ultima ha portato a misura cautelare per 17 persone, indagate per più episodi di estorsione, danneggiamento (anche tramite incendio), furto, incendio, ricettazione, illecita concorrenza, induzione indebita a dare o promettere utilità, uccisione di animali e detenzione illecita di arma da fuoco, occorsi nell’ambito della Provincia e riferibili alla cosiddetta criminalità rurale.
L’attività dei Carabinieri in provincia è stata poi caratterizzata da:
- 14mila servizi esterni;
- oltre 74mila controlli stradali,
- 120mila richieste di intervento al 112 attestato presso le Centrali Operative di Trani e Barletta,
- oltre 1.300 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria;
- 315 arresti in flagranza di reato e/o su provvedimento dell’AG;
- Contrasto stupefacenti: sequestri per oltre 200kg di sostanze; 63 arresti e 50 denunce;
- 20 sequestri di armi;
- 3 confische definitive per 2,2M€;
- 3 operazioni di servizio:
- 190 denunce in materia di cd. “codice rosso”;
- 50 controlli ai cantieri con i NIL di Bari e Foggia in materia di sicurezza sul lavoro: sanzioni amministrative oltre 100mila€ e ammende per quasi 0,5M€; 4 cantieri sequestrati e 50 persone deferite.