Oggi, domenica 31 marzo alle ore 11, avrà luogo “Come i girasoli”, festa del progetto “Oltre le due ruote” al Giardino Botanico Veneziani.
L’iniziativa rientra nel progetto della Gioventù Cavallaro Onlus a favore di venti ragazzi con disabilità, nonché organizzata da Mosquito Aps. L’evento, inoltre, che si avvale del contributo della Regione Puglia e del sostegno del Comune di Bisceglie, è rivolto ai cittadini di tutte le età che vogliano raggiungere il giardino, preferibilmente in bicicletta, dove saranno piantati alcuni semi di girasole.
“Un fiore”, si legge nella nota, “dalla grande carica metaforica: sia perché rappresenta il simbolo della gioia, dell’energia e della natura che si rinnova, concetti cari e contigui al tema della mobilità, e sia perché cresce da marzo ad agosto, proprio il periodo in cui “Oltre le due ruote” si svilupperà nella sua pienezza.
“Come tutte le piante, all’inizio il girasole ha bisogno di particolare cura e sostegno, poi con il trascorrere del tempo cresce e si fortifica – sottolinea Vincenzo Dinisi, referente area sociale e progetti Mosquito Aps -. È un po’ quello che sta accadendo con i meravigliosi protagonisti del progetto promosso dalla Gioventù Cavallaro Onlus, ai quali cerchiamo di offrire i mezzi per uno stile di vita salutare attraverso il movimento e l’uso della bicicletta. Le difficoltà non sono mancate, ma i progressi sul piano della motricità, del coordinamento e dell’equilibrio in questi due mesi sono stati evidenti”.
“L’occasione sarà propizia”, continua la nota, “appunto, per tracciare un bilancio della prima fase del progetto che coinvolge circa venti ragazzi del territorio con disabilità, di età compresa tra i 6 ed i 18 anni. Le lezioni, articolate in due spazi settimanali, si sono tenute all’interno della palestra del plesso scolastico “Angela Di Bari” di Via Giuseppe Di Vittorio. A partire da aprile e fino alla conclusione di “Oltre le due ruote” le attività si sposteranno presso il ciclodromo “Cosimo De Carlo” e saranno mirate all’apprendimento ed al consolidamento delle tecniche motorie e di guida della bici, dapprima come mezzo di piacere, di trasporto ed infine agonistico”.