A poche settimane dalla conclusione della campagna elettorale per il No alle trivelle si torna nuovamente a parlare di referendum. Il Comitato biscegliese per il “NO” alle riforme costituzionali, aderente al coordinamento nazionale Democrazia Costituzionale, ha organizzato comitato no riforme costituzionaliper il primo maggio in piazza Vittorio Emanuele una raccolta firme necessaria per l’indizione del referendum in materia di legge elettorale e di riforme costituzionali. Nel comunicato stampa a firma della referente Susanna Lopopolo, il comitato bisceglie per il “NO” alle riforme costituzionali sostiene a gran voce il: “ NO allo scempio e alla deformazione della Costituzione e il “NO” alla legge elettorale Iitalicum, una legge truffaldina che con un premio di maggioranza abnorme altera l’esito delle votazioni, consegnando il Parlamento (Camera dei Deputati ) ad un unico partito e non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentanti a causa del blocco dei capolista”. Diversi i movimenti politici e le realtà associative biscegliesi che hanno già aderito al comitato biscegliese per il “NO” alle riforme costituzionali, tra questi: Circolo Peppino Impastato, Sinistra Italiana, Partito Comunista d’Italia, Federazione dei Verdi , Meetup Cittadini a 5 stelle in movimento a Bisceglie, gruppo consiliare Democrazia Cristiana, Terra e Libertà – Onlus, la consigliere comunale  indipendente Giorgia Preziosa , associazione culturale “Sapere 2000- Angelo Ruggieri”, associazione “Conto su di te”, Movimento Civico Alfonso Russo