La Giunta municipale di Bisceglie, con delibera n.312 del 14 ottobre scorso approvata all’unanimità dai presenti, si è espressa a favore del coinvolgimento del comune nella proposta di progetto “LIFE – REMEDIA”, che ha come obiettivo la ricostruzione ed il mantenimento degli ecosistemi per lo sviluppo delle aree marine e costiere integrate nella zona costiera tra Bisceglie e Molfetta.
Il progetto coinvolge, oltre al Comune di Bisceglie, anche il Comune di Molfetta, il GAL Ponte Lama, il GAC Terre di Mare ed il WWF Oasi, nell’ambito del programma comunitario “LIFE AMBIENTE – Azione, natura e biodiversità”, e mira a contribuire a realizzare l’area marina protetta Grotte di Ripalta – Torre Calderina, creandone un sistema di gestione, nonché di rinaturalizzare il cosiddetto “Posidonieto di San Vito”, ripristinandone l’azione protettiva contro l’erosione della costa e agevolando lo sviluppo e la riproduzione della fauna marina autoctona.
Una proposta che quindi affronta faccia a faccia le difficoltà cui l’area è sottoposta, non solo promuovendo la zona costiera, ma anche cercando di risolvere le difficoltà legate all'”utlizzo” del mare (ad esempio, da parte dei pescatori), sensibilizzando i cittadini di Bisceglie e Molfetta informandoli sull’argomento, e favorendo lo sviluppo di un corridioio ecologico tra il Posidonieto e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Previste, in questo senso, la pubblicazione di materiale informativo (depliant, locandine, ma anche un fumetto ed un documentario audiovisivo), la realizzazione di un sito internet dedicato e la creazione di laboratori scolastici a tutti i livelli per sensibilizzare sul tema della natura all’interno, ma non solo, dell’area marina protetta.
Nella delibera è evidenziato, comunque, che il progetto dovrà essere prima approvato e finanziato dalla Commissione dell’Unione Europea, incaricata di valutare le diverse proposte progettuali legate al programma “LIFE AMBIENTE” e che, una volta approvato, dovrà essere cofinanziato dalla stessa UE per il 75% della somma totale necessaria all’attuazione del progetto stesso, come previsto dalle linee guida del programma comunitario.