Il Comune di Bisceglie ha partecipato al bando regionale “Feamp 2014/2020. Avviso Pubblico Misura 1.43” candidando un progetto per l’ammodernamento della sala per la vendita all’asta del mercato ittico all’ingrosso di via Nazario Sauro. Il quadro complessivo dell’intervento ammonta a 526mila euro.
Il progetto, tra le altre opere, prevede il miglioramento degli ambienti lavorativi in termini di funzionalità e igiene, l’adeguamento dell’impianto elettrico e di illuminazione, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sostituzione della pavimentazione, la ristrutturazione dei servizi igienici, la realizzazione di uno spogliatoio e di un box ufficio per l’astatore. Prevista, inoltre, la fornitura e posa in opera di un complesso di celle frigorifere e abbattitore di temperatura per una virtuosa funzionalità della “catena del freddo” per la conservazione dei prodotti ittici surgelati e freschi, ottimizzandone le condizioni di igiene, qualità e sicurezza alimentare. Gli interventi, inoltre, migliorerebbero l’efficienza energetica riducendo l’impatto sull’ambiente.
“Riqualificare il mercato ittico all’ingrosso, sul quale non si interveniva dal 1990, significa mettere gli operatori nelle migliori condizioni per lavorare, supportando la loro produttività e incrementando la loro competitività”, sottolinea il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Migliorare le infrastrutture e i servizi è il modo più efficace per rilanciare il settore della pesca, uno dei motori della nostra economia, in difficoltà per le norme comunitarie sull’ampiezza delle maglie delle reti che penalizzano la pesca locale e per un sistema sanzionatorio sproporzionato, oltre che per il caro gasolio”.
“Il progetto offre concrete possibilità di espansione in nuovi circuiti e mercati delle imprese locali grazie anche all’ampia disponibilità di materia prima e all’incremento del consumo dei prodotti ittici di qualità”, ha aggiunto Gianni Naglieri, assessore alla pesca del Comune di Bisceglie. “L’ammodernamento del mercato ittico offrirebbe agli operatori locali un’opportunità di crescita, puntando anche sulla vendita diretta del pescato”.