Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, al fine di preservare la salute pubblica e contenere il rischio di contagio garantendo al contempo i servizi essenziali e le attività indifferibili del Comune di Bisceglie, ha firmato un’ordinanza sull’organizzazione degli uffici comunali. Il primo cittadino ha disposto:

·        la chiusura al pubblico degli uffici comunali sino al prossimo 28 marzo, salvo diverse e successive disposizioni sovraordinate e/o proroga, con garanzia dei servizi pubblici essenziali e/o indifferibili (Stato civile ed Anagrafe – servizi di Polizia Municipale – Protezione Civile – Servizi Cimiteriali urgenti – SUAP – SUE – Servizi Socio Assistenziali – Ufficio Tributi – Protocollo), nonché delle attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza;

·        che le attività di ricevimento del pubblico o di erogazione diretta dei servizi al pubblico, ad eccezione delle attività essenziali e/o indifferibili, siano garantite, prioritariamente, con modalità telematica o comunque con modalità tali da limitare la presenza fisica negli uffici (ad esempio appuntamento telefonico, assistenza virtuale, ecc.), accedendo ai recapiti istituzionali reperibili sul sito del Comune di Bisceglie all’indirizzo www.comune.bisceglie.bt.it – PEC: protocollogenerale@cert.comune.bisceglie.bt.it, posta elettronica e recapiti telefonici dei singoli servizi o uffici;

·        che, al fine di limitare l’accesso di soggetti esterni alla sede Municipale, l’ingresso è consentito attraverso modalità tracciabili, nel rispetto del protocollo COVID approvato dall’Ente e della normativa in materia di protezione dei dati personali, rilevando la temperatura corporea ed impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C ,con accessi scaglionati, mediante prenotazioni di appuntamenti, con frequente areazione dei locali, accurata disinfezione delle superfici e degli ambienti, mantenimento di un’adeguata distanza (c.d. distanza droplet) tra gli operatori pubblici e l’utenza e costante ed obbligatorio uso dei dispositivi di protezione, a protezione delle vie aeree, obbligo per l’operatore di procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso all’utente);

·        la riduzione della presenza dei dipendenti negli uffici comunali mediante ricorso al lavoro agile, ovvero per i casi in cui le attività, per loro natura, non possano essere oggetto di lavoro agile, a strumenti alternativi quali la fruizione degli istituti di congedo, della banca ore o istituti analoghi, nonché delle ferie pregresse nel rispetto della disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro;

·        che i lavoratori in presenza debbano operare nel rispetto del protocollo COVID approvato dall’Ente con frequente areazione dei locali, accurata disinfezione delle superfici e degli ambienti, mantenimento di un’adeguata distanza e costante uso dei dispositivi di protezione, tenendo comunque conto delle prescrizioni sanitarie vigenti per il distanziamento interpersonale e adeguando la presenza dei lavoratori negli ambienti di lavoro a quanto stabilito nei protocolli di sicurezza e nei documenti di valutazione dei rischi. Per le riunioni (con utenti interni o esterni) devono prioritariamente essere favorite le modalità a distanza; in alternativa, dovrà essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro e l’uso della mascherina;

·        di dare atto che la rotazione dei dipendenti deve garantire un contingente minimo di personale da porre a presidio di ciascun ufficio, assicurando prioritariamente la presenza del personale con qualifica dirigenziale in funzione del proprio ruolo di coordinamento.