L’orchestra sinfonica della città metropolitana di Bari si esibirà, venerdì 27 maggio alle ore 20, nella basilica di San Giuseppe per un concerto di beneficenza nato con lo scopo di accendere i riflettori dell’opinione pubblica sulla necessità di un serio ed urgente intervento di restauro della chiesa di Sant’Agostino. Attualmente la storica chiesa biscegliese presenta dei seri problemi strutturali che interessano la cupola e il bassorilievo della facciata, in due diversi episodi sono addirittura caduti dei calcinaci tra le panche dove erano seduti i fedeli durante la funzione. Il concerto organizzato dal parroco Stefano Montarone assieme ai responsabili Acli Bisceglie, Carmela Lopopolo e Angelantonio Angarano, e al segretario provinciale del Sunia Angelo Garofoli sarà completamente gratuito e vedrà la partecipazione dell’orchestra sinfonica barese al gran completo. Nel corso della serata si esibirà anche la brass “Il cenacolo” composta da alunni ed ex alunni della Monterisi diretti dal professore Salvatore Barile.
Il concerto di venerdi 27 maggio è stato ufficialmente presentato alla stampa nel corso di una conferenza svoltasi ieri sera proprio nella chiesa di Sant’Agostino. Oltre ai già citati organizzatori sono intervenuti in conferenza stampa anche l’architetto Sergio Bombini e il presentatore della serata di venerdì Mino Dell’Orco. “Per chi ha fede questa chiesa è la casa del signore ma per chi non crede questo è comunque un luogo di grande pregio storico che va tutelato” ha esordito così Don Stefano che ha poi spiegato: “Lo scopo del concerto che presentiamo stasera è quello di creare notizia in maniera tale da poter iniziare assieme un percorso per prenderci cura di questa chiesa”. L’architetto Bombini ha spiegato nel dettaglio di quali interventi necessita la chiesa di Sant’Agostino: “Questa chiesa non subisce un vero intervento di restauro dagli anni sessanta, qualche intervento manutentivo è stato fatto negli anni ottanta ma poi più nulla. C’è la necessità di predisporre ingenti lavori di restauro per eliminare i pericoli derivanti dalla caduta di calcinacci dalla cupola ma sono altrettanto necessari i lavori di rifacimento delle coperture e delle facciate, il restauro del campaniletto, l’installazione di nuovi infissi, il rifacimento degli impianti, infine bisogna anche agire per eliminare le infiltrazioni di umidità e predisporre nuove pitturazioni”. L’architetto Bombini ha anche comunicato la cifra che servirà per il restauro completo della chiesa di Sant’Agostino: “E’ un compito storico che ci costerà complessivamente circa 600mila euro”. Sicuramente più conciso ma altrettanto efficace l’intervento del segretario provinciale Sunia Angelo Garofoli che ha ribadito l’urgenza degli interventi di restauro: “Abbiamo messo su l’evento in pochi giorni proprio perché siamo consapevoli che questa chiesa ha l’urgenza di essere ristrutturata. E’ giunto il momento che questa città alzi un po’ la voce per far capire alle istituzioni che questo problema va risolto”. I rappresentanti Acli hanno poi sottolineato la grande valenza culturale del concerto di venerdì prossimo: “Offriremo uno spettacolo di altissimo livello – ha dichiarato Angelantonio Angarano – Non sarà un concerto lungo e prolisso, il nostro scopo è quello di unire il momento della solidarietà a quello culturale e di rendere il tutto accessibile a qualsiasi cittadino, anche a chi non è avvezzo a questo tipo di spettacolo culturale”. In conclusione il presentatore Mino Dell’Orco ha dato alcune informazioni sul programma dell’evento: “A dirigere l’orchestra sarà lo statunitense Glenn Block, direttore d’orchestra con un curriculum enorme. La serata sarà aperta e conclusa con l’esibizione di alunni ed ex alunni della Monterisi diretti dal professor Barile”.
La conferenza si è conclusa con un nuovo accorato appello di don Stefano ai suoi parrocchiani: “Diffondete la notizia tra parenti e amici, abbiamo bisogno di essere in tanti venerdì. Tutti insieme possiamo fare molto per la nostra chiesa”.