Come ampiamente anticipato dal sindaco Francesco Spina lo scorso 20 maggio, il Comune di Bisceglie ha approntato lo schema relativo al bando pubblico per la concessione di alcuni tratti di litoranea balneabile a privati, con la creazione, nello specifico, di quattro spiagge libere con servizi e il recupero di due strutture ad oggi abbandonate da destinare ad attività turistico-ricreative.
La conferma è arrivata direttamente da Palazzo San Domenico, con la pubblicazione della determinazione dirigenziale 105 da parte della Ripartizione Attività Produttive, Demanio e Patrimonio in cui viene descritto lo schema del bando stesso.
I tratti di spiaggia da assegnare in seguito alla procedura di evidenza pubblica sono quelli di La Testa, Salsello (quarta scala) e La Salata (in quest’ultimo caso si tratta di due porzioni di litorale, quello a monte e quello a valle del promontorio). I tratti di costa balneabile interessati saranno liberi, con un’offerta di servizi minimi a pagamento quali ombrellone, lettino o somministrazione di bevande.
Le strutture da recuperare, invece, si trovano all’altezza della conca di Salsello e della spiaggia Pretore, unico tratto della litoranea di Levante interessato dal piano. Si tratta di strutture abbandonate da diverso tempo, che il Comune, nel suo progetto, intende destinare ad attività in grado di potenziare l’offerta a turisti e cittadini.
Il bando è stato pubblicato sul sito del comune (clicca qui: Schema di bando concessione spiagge) e, al momento, non riporta date di scadenza per la consegna dei progetti. Ciascuno dei sei lotti sopra citati sarà assegnato al concorrente che avrà ottenuto un punteggio più alto in graduatoria secondo il criterio dell’offerta più vantaggiosa per quantità e qualità di servizi offerti all’interno dei sei anni di concessione previsti dal documento.
La commissione giudicante assegnerà dei punteggi a ciascun progetto, secondo criteri di valorizzazione dell’offerta e modalità di gestione (valorizzazione o utilizzo di impianti già esistenti, uso di materiali a basso impatto ambientale, servizi complementari alla balneazione, di pulizia della spiaggia, igienico-sanitari e di assistenza alla balneazione), quantità e qualità dei servizi complementari aggiuntivi (pulizia spiaggia, soccorso, servizi per disabili), e infine secondo criteri di compatibilità della proposta progettuale (elementi strutturali e compositivi, aspetti igienico-sanitari, abbattimento barriere architettoniche).
In una nota diffusa nella giornata di lunedì 18 luglio, l’amministrazione comunale precisa che l’assegnazione dei tratti di litoranea interessati ai privati garantirà, a suo dire, una maggior prevenzione di atti di violenza e vandalici, sicurezza per la balneazione con presidi dotati di defibrillatori lungo la costa, accessibilità migliorata anche per le persone con disabilità motorie, presenza di nuovi servizi igienici lungo la costa, recupero e conservazione delle spiagge e delle costruzioni edilizie già esistenti.
Sarà inoltre garantito il 50% libero e gratuito di ciascuna spiaggia in questione e la razionalizzazione della gestione dei beni pubblici, con il ricavato che verrà destinato per migliorare qualità e servizi turistici.
Soddisfazione da parte del sindaco Spina: “Dopo il ripascimento con i ciottoli e il potenziamento del sistema di depurazione (sono in corso lavori per tre milioni di euro) – ha dichiarato – questa è l’occasione per andare incontro alle esigenze di maggior sicurezza, controllo e pulizia delle spiagge del litorale biscegliese”.