Anche a Bisceglie è stata lanciata l’iniziativa ideata da Confcommercio “Bollette in vetrina”, un modo per palesare, in maniera chiara e inequivocabile i rincari energetici che stanno mettendo in serissima difficoltà l’economia del Paese. Una campagna nazionale, quindi, che trova ramificazioni su tutto il territorio nazionale e che si presenta come una denuncia netta al caro energia che sta attanagliando cittadini, imprese, commercianti: «La situazione è preoccupante. Occorre mettere in risalto che questi rincari elevati stanno soffocando il lavoro di commercianti, ristoratori, artigiani costretti a provvedere ad aumenti del prezzo dei prodotti di loro spettanza – spiega Leo Carriera, Presidente di Confcommercio Bisceglie – Con questa iniziativa, semplice ma di forte impatto, facciamo capire, numeri alla mano, come il Paese produttivo sta vivendo questo pesante momento storico. È a serio rischio la tenuta di migliaia di imprese. Serve intervenire in fretta, prima che la situazione diventi preoccupantemente irreversibile».
Tra le proposte di Confcommercio vi sono quelle di fissare un tetto massimo al prezzo del gas e di rivedere i meccanismi di formazione del prezzo dell’elettricità.
«Invitiamo le attività biscegliesi che volessero aderire all’iniziativa a documentare l’incremento delle bollette procurandosi l’ultima ricevuta e quella del periodo corrispondente dell’anno precedente, esponendo i corrispettivi da versare in maniera visibile nelle vetrine al fine di dimostrare a chiunque l’insostenibilità della situazione».
ECCO IL CARTELLO DA ESPORRE