La Puglia resta per la seconda settimana consecutiva in zona arancione. L’ipotesi di un passaggio in quella gialla è stata rifiutata dalla cabina di regia nazionale alla luce dei dati raccolti sull’andamento dei contagi e soprattutto sulla pressione dell’epidemia sulle strutture ospedaliere, sia in area media sia in terapia intensiva. Pressione che, nonostante il lento e progressivo decongestionamento, rimane ancora oltre le soglie critiche stabilite dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
In serata il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l’ordinanza. Come la Puglia, in arancione saranno anche Basilicata, Calabria Sicilia e Sardegna.