È stato approvato oggi in consiglio comunale il nuovo Piano Sociale di Zona per il triennio 2022-2024. Una manovra che mette a disposizione delle Comunità di Bisceglie e Trani circa 18 milioni di euro che si traducono in servizi e misure a sostegno della cittadinanza, specie di chi versa in condizioni di marginalità sociale.
“I servizi sono stati costruiti a seguito di una intensa attività di condivisione e co-programmazione con il terzo settore, l’associazionismo, le organizzazioni sindacali, la cittadinanza, che ci ha permesso di raggiungere un duplice risultato: una mappatura puntuale dei bisogni e la programmazione di misure e interventi efficaci che ci consentiranno di lavorare sia sul piano della gestione delle emergenze sia sul piano della prevenzione”, scrive il sindaco Angelantonio Angarano sui social.
“Il voto di oggi è un tributo al lavoro degli Uffici, che ci ha portato ad essere uno dei primi ambiti di Puglia a completare il percorso di programmazione, tanto da ricevere una premialità dalla Regione Puglia. Il risultato raggiunto, inoltre, è un riconoscimento al lavoro quotidiano dei servizi sociali e del terzo settore, che ci consente di non fare mera assistenza ma di avviare percorsi virtuosi di emancipazione e autonomia. Un ringraziamento va al Dirigente dell’Ufficio di Piano sociale dell’Ambito Trani-Bisceglie, Alessandro Attolico, ai Servizi sociali di Bisceglie e Trani, al Dirigente della Ripartizione Socioculturale del Comune di Bisceglie, Raffaele Salamino, all’Assessore all’inclusione sociale Roberta Rigante e a tutti coloro che hanno cooperato per un obiettivo condiviso per il bene comune”, conclude il primo cittadino.