Il comune di Bisceglie ha deciso di assumersi “l’onere per il pagamento delle prestazioni di servizio assistenza domiciliare, assistenza domiciliare integrata, assistenza domiciliare educativa e assistenza specialistica alunni disabili, erogate dalle cooperative sociali incaricate dell’Ambito del Piano Sociale di Zona, relativamente ai mesi di aprile, maggio e giugno”. Il comune di Bisceglie fa parte dell’Ambito Sociale Territoriale N.5 dell’Asl Bat che ha come comune capofila Trani. Solo pochi giorni fa, le cooperative sociali operanti in questo Ambito Sociale avevano sottolineato la grave situazione del settore dovuta a dei ritardi dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione (leggi qui).
Il Sindaco Spina, tramite ordinanza sindacale 66/2017, ha riconosciuto “la situazione finanziaria creatasi per effetto di un’incapacità del Comune capofila di dar corso alle liquidazioni dei corrispettivi correlati ai servizi erogati al punto di accumulare debiti pari a circa 1 milione di euro”.
Secondo quanto riportato nell’atto pubblico a firma del primo cittadino biscegliese tale situazione “E’ destinata ad aggravarsi con il maturare di debiti relativi a prestazioni erogate nel corso del 2017, tenuto conto che le misure ipotizzate non sono tali da consentire un’immediata inversione di rotta”. Considerata la natura dei servizi e la loro paventata interruzione, in attesa di una soluzione a lungo termine, come dichiarato nel coordinamento istituzionale del 22 marzo scorso, il comune di Bisceglie ha deciso di sopperire alla carenza di liquidità del Comune capofila “sostituendosi nel pagamento dei corrispettivi per i servizi erogati dalle cooperative sociali”.
Il provvedimento vuole avere un effetto immediato per i mesi di aprile, maggio e giugno 2017, il tutto “nell’auspicio che entro tale termine possano ripristinarsi le ordinarie capacità di pagamento del comune Capofila”.