L’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Bisceglie ha risposto all’invito lanciato dal Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, che sta supervisionando un gruppo di lavoro formato da docenti e ricercatori, diretto alla produzione di mascherine grazie alla collaborazione di aziende locali del settore manifatturiero interessate a convertire parte della loro produzione in dispositivi di protezione individuale. Obiettivo è promuovere una filiera, con capofila del progetto il modello Puglia, al fine di sopperire al fatto che in Italia non esiste una produzione nazionale di mascherine protettive.

In seguito a contatti col responsabile del coordinamento, prof. Giuseppe Carbone, Direttore del Dipartimento di Meccanica, sono state segnalate le disponibilità di 5 aziende che complessivamente potrebbero produrre tra 25mila e 30mila pezzi al giorno.

“La Puglia, battistrada del progetto, grazie all’iniziativa lodevolissima del Politecnico di Bari, potrà disporre anche delle competenze manifatturiere dell’imprenditoria tessile Biscegliese, quindi, per costruire una rete, una filiera di produzione di dispositivi di protezione individuale e medicali, per la fornitura in Italia nel periodo di emergenza Covid-19. Gli imprenditori biscegliesi che volessero unirsi a questa prima rete sono invitati a farlo”, ha sottolineato Gianni Naglieri, assessore alle attività produttive del Comune di Bisceglie.

“Ringraziamo le aziende che si sono messe a disposizione denotando sensibilità in questo momento complesso”, ha aggiunto il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Dalla nostra Città parte un’iniziativa costruttiva, i nostri professionisti si mettono al servizio della Puglia e della nazione, un bel segnale di operosità ma anche di buon senso e generosità”.