Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, insieme al Vicesindaco Angelo Consiglio, all’Assessore al marketing territoriale, Rosalia Sette, e ad alcuni consiglieri comunali, nella tarda mattina di oggi ha incontrato a Palazzo di Città i rappresentati di ConfCommercio, Conbitur, Confesercenti, Assolocali e Bisceglieviva, i gestori dei locali di pubblico spettacolo, i ristoratori e il rappresentante della Siae. La riunione è stata organizzata per informare e sensibilizzare gli imprenditori sulle prescrizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e sulle misure di prevenzione igienico-sanitarie da adottare negli esercizi commerciali per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
“È stato un incontro positivo e costruttivo, sulla scia dei primi contatti avviati già nella giornata di ieri dopo la riunione in Prefettura”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Abbiamo illustrato i contenuti del Dpcm e convenuto sull’importanza di collaborare nell’adozione delle misure preventive. C’è stata ampia diponibilità ad applicare con attenzione le indicazioni del decreto. Un comportamento responsabile, contemperando il diritto ad esercitare la propria attività lavorativa e l’importanza di salvaguardare la sanità pubblica. Ringraziamo tutti per il buon senso e lo spirito collaborativo, in particolare i titolari delle discoteche che, anche in virtù del dialogo con l’Amministrazione comunale, hanno deciso di restare chiusi domani, denotando particolare sensibilità. Questo è lo spirito giusto, fare fronte comune è fondamentale per contenere efficacemente il propagarsi del coronavirus”.
“È necessario continuare a far vivere la nostra comunità osservando però le dovute precauzioni e prescrizioni, restando cauti e ben informati sui repentini sviluppi legati al Coronavirus” ha fatto presente Leo Carriera Direttore di Confcommercio Bari-Bat. “In situazioni come questa, non dobbiamo dimenticarci di reagire con quel coraggio e quella determinazione che ci contraddistinguono e che ci hanno fatto emergere da altre situazioni del passato, altrettanto critiche. Non possiamo cancellare la nostra natura. Dobbiamo continuare ad essere quello che siamo”.