È stato approvato dal Comitato etico dell’Azienda ospedaliero universitaria del Policlinico di Bari il protocollo clinico sperimentale che valuterà l’efficacia e la sicurezza della immunoterapia passiva con plasma raccolto da pazienti guariti da infezione Covid-19, da utilizzare per il trattamento delle forme moderate e severe della malattia. Il protocollo potrà essere applicato su tutto il territorio regionale negli ospedali individuati dal “Piano ospedaliero Sars-CoV-2”.

Sarà previsto l’arruolamento di pazienti guariti (coloro i quale risolvono i sintomi da Covid-19 e che risultano negativi a due test consecutivi per la ricerca del virus, effettuati a distanza di 24 ore l’uno dall’altro), con titolo anticorpi anti-SARS-CoV-2 ≥160, selezionati dalle Unità Operative di Malattie Infettive e di Medicina Interna e successivamente valutati dai Centri Trasfusionali per gli aspetti inerenti la donazione di plasma. Il Plasma iperimmune potrà essere utilizzato a scopo terapeutico solo se risponde ai requisiti specifici di sicurezza trasfusionale ed esclusivamente per i pazienti con infezione Covid-19.

“Il Protocollo”, spiega Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute, “ci consentirà di avviare la sperimentazione in tutti gli Ospedali individuati nella rete Covid. Infatti, fra i percorsi individuati nella cura al Covid, una strada importante potrebbe essere rappresentata dall’uso, nei malati, del plasma, la parte liquida del sangue, di persone che hanno avuto Covid-19 e sono completamente guarite. L’efficacia di questa opzione, già impiegata in passato nella Sars e nella Mers, è stata provata anche da uno studio in Cina. Altri protocolli sono in fase di studio sul territorio nazionale. Insomma, se ulteriori dati confermeranno la sua validità, il plasma da guariti potrebbe essere in futuro essere applicato su scala più ampia. Proprio per questo stiamo mettendo in atto tutte le azioni che consentano di garantire ai pazienti pugliesi tutte le cure che la scienza riterrà efficaci”.

Il Centro regionale sangue, su indicazione della Regione, ha già sottoposto il protocollo al vaglio del Centro nazionale sangue e, dunque, nei prossimi giorni si potrà procedere all’avvio della sperimentazione sui pazienti. “In Puglia non lasciamo nulla di intentato: tutte le notizie scientifiche diffuse dalla comunità dei ricercatori vengono verificate e nel caso si iniziano le sperimentazioni, come sta avvenendo per l’utilizzo del plasma con gli anticorpi dei guariti”, spiega il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.