Dal 29 dicembre scorso, considerato il forte rialzo dei contagi, la direzione Strategica Aziendale su indicazioni operative della Regione Puglia ha disposto nuovamente il blocco dei ricoveri ordinari ed urgenti dei pazienti no covid presso il Presidio Ospedaliero di Bisceglie. “In questo nuovo momento di grande emergenza serve più che mai il calore di una parola, di una riga, che può scaldare il cuore e ridare coraggio, per dire grazie a medici, infermieri, operatori sanitari impegnati ormai da Marzo 2020 in prima linea nella lotta contro un nemico invisibile”, scrivono Angelo Somma e Sergio Di Liddo, esponenti della sigla sindacale Fials.
“Un grazie che vada oltre i muri dei nostri Ospedali e reparti e arrivi ai nostri Angeli silenziosi che anche in momenti così difficili trovano il tempo di dedicare un sorriso a chi e malato, ricoverato, oppure spaventato. Non ci sono parole adatte e forse neanche mai coniate per ringraziarli abbastanza per ciò che giornalmente fanno per tutti pazienti che purtroppo colpiti da questo virus lì sono ricoverati e la rischiano di diventarne vittime innocenti”.
“La forza di questo Ospedale sta nelle competenze dei suoi professionisti, a partire dal Direttore di Dipartimento Direzioni Mediche dott. Andrea Sinigaglia, da tutto lo Staf della direzione sanitaria di Presidio fino all’ultimo ausiliario sanitaservice, e nel forte lavoro di squadra che si crea a tutti i livelli e nel grande senso di umanità dei suoi operatori che hanno, e continuano a remare tutti convinti e compatti nella stessa direzione”, scrivono Somma e Di Liddo. “Come abbiamo sempre sostenuto in tempi non sospetti questi tre elementi sono il nostro vero valore aggiunto. Un valore che tutto il personale sanitario dello spedale Vittorio Emanuele II dimostra ogni giorno. A tutti loro vanno i nostri più sinceri ringraziamenti e la nostra più profonda stima”.
Il comunicato si conclude con un richiamo sulla situazione contrattuale di alcuni Oss precari: “Un grazie particolare a tutti gli Operatori Socio Sanitari precari impegnati nell’emergenza, che per in questi ultimi giorni stanno vivendo momenti di tensione e rabbia per l’imminente scadenza dei loro contratti al 15 Marzo prossimo, auspichiamo che i vertici aziendali e Regionali considerato il prolungamento dello stato di emergenza interverranno con un eventuale provvedimento di proroga almeno fino al 31 Marzo”.