Nel definire i gruppi a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione si è tenuto conto, anche attraverso un confronto con società scientifiche di riferimento, della particolare fragilità di alcune categorie di cittadini affetti da specifiche patologie valutate come particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a COVID-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a SARS-CoV-2, definite estremamente vulnerabili e dei portatori di disabilità gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3. 

Ecco nel dettaglio chi sono i cittadini con “elevata fragilità”, che avranno quindi priorità nella campagna di vaccinazione, che successivamente coinvolgerà le persone nella fascia d’età 70-79 anni. In Puglia, stando a quanto dichiarato dall’assessore Lopalco, i cittadini con le seguenti patologie non dovranno prenotarsi, ma saranno contattati direttamente dal medico curante. 

  • Malattie respiratorie: Fibrosi polmonare idiopatica; Altre malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia. 
  • Malattie cardiocircolatorie: Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA); Pazienti post shock cardiogeno. 
  • Malattie neurologiche: Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; Sclerosi multipla; Distrofia muscolare; Paralisi cerebrali infantili; Pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive; Miastenia gravis; Patologie neurologiche disimmuni. 
  • Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison): Soggetti con diabete di tipo 1 ; Soggetti con diabete di tipo 2 che necessitano di almeno 2 farmaci per il diabete o che hanno sviluppato complicanze; Soggetti con morbo di Addison; Soggetti con panipopituitarismo.
  • Fibrosi cistica: Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base. 
  • Insufficienza renale/patologia renale: Pazienti sottoposti a trattamento dialitico cronico.
  • Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive: Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico.
  • Malattia epatica: Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica. 
  • Malattie cerebrovascolari: Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto; Persone che hanno subito uno “stroke” nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3.
  • Patologia oncologica: Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione; Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
  • Emoglobinopatie: Pazienti affetti da talassemia, anemia a cellule falciformi.
  • Sindrome di Down: Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.
  • Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche: pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido; pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva; pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva. 
  • Grave obesità: Pazienti con BMI maggiore di 35.
  • HIV: Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4.

Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari. Saranno vaccinati anche i conviventi dei pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido, dei malati oncologici e dei pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza.

I soggetti con disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ovvero i disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3, saranno vaccinati insieme ai familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto.