“Nella Provincia di Barletta Andria Trani non si riscontrano al momento casi di diffusione della malattia infettiva COVID 19, né situazioni sospette“, ad affermarlo è stato stamane il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Bat, Alessandro Delle Donne, nel corso di una riunione convocata dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, alla presenza dei sindaci dei dieci comuni della provincia ai quali è stato assicurato il massimo supporto e collaborazione da parte dell’Ufficio Territoriale del Governo.
“La situazione è sotto controllo, con la Asl che ha predisposto, a livello organizzativo, in conformità alle disposizioni della task force regionale coordinata dal Direttore del Dipartimento Regionale alla Salute Vito Montanaro, tutte le misure necessarie ed attivato presìdi attrezzati per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza che al momento non sussistono”, evidenziano dalla Prefettura.
“In questa fase occorre pertanto semplicemente attenersi alle normali misure precauzionali di igiene personale opportunamente diramate dal Ministero della Salute: lavare spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprire bocca e naso se si starnutisce o tossisce, non prendere farmaci antivirali né antibiotici a meno che siano prescritti dal medico, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate, ricordare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi, contattare il numero 1500 in caso di necessità di ulteriori informazioni e ricordare che gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus”, scrivono dalla Prefettura Bat.
Per eventuali esigenze, nel caso in cui si dovessero riscontrare sintomi di tipo influenzale in qualche modo associabili al virus in questione, in prima battuta si dovrà contattare il proprio medico di base ed attenersi alle indicazioni fornite sugli ulteriori step da seguire.
Il Direttore Generale della Asl ha fatto altresì presente che nel pomeriggio odierno, su iniziativa del Direttore del Dipartimento Regionale alla Salute, è prevista una riunione in Regione, alla presenza del Presidente Emiliano, per un aggiornamento sulla situazione in atto e per valutare le eventuali iniziative da assumere in relazione ai rientri di persone che dimorano nelle regioni del Nord Italia, ed in particolar modo nelle zone maggiormente esposte al fenomeno epidemiologico. La situazione rimane costantemente monitorata in Prefettura, dove nei prossimi giorni si svolgeranno ulteriori riunioni i cui esiti saranno opportunamente divulgati. Al fine di scongiurare situazioni di panico o inutili allarmismi, si invita la cittadinanza ad attenersi alle sole comunicazioni ufficiali provenienti da fonti istituzionali, non dando credito ad eventuali false notizie messe in circolazione sui social, che potrebbero far configurare ipotesi di reato penalmente perseguibili.
Anche il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia è intervenuto stamane a margine di un tavolo tecnico con la Protezione Civile: “Ogni amministrazione territoriale, prima di emanare qualsiasi tipo di ordinanza, deve raccordarsi con l’autorità nazionale al lavoro in maniera permanente presso la sede della Protezione Civile. Agire in maniera autonoma, senza un raccordo nazionale, rischia soltanto di creare caos e disinformazione. In questo momento, le amministrazioni regionali e locali devono restare tutte al fianco dei Presidenti del nord coinvolti in questa prima fase dell’emergenza, in una battaglia di contenimento del rischio che coinvolge tutto il Paese. Nello stesso tempo, invito tutte le altre Regioni a coordinare le ordinanze con l’autorità nazionale che sta gestendo, con il nostro sostegno presso la Protezione civile, l’emergenza per evitare di avere situazioni difformi sul territorio nazionale. È prioritario, in queste ore, bloccare il contagio e tutti devono dare il loro contributo. Oggi più che mai è fondamentale l’unità nazionale e il raccordo tra tutti i livelli istituzionali. Gli uffici del Dipartimento sono a disposizione di tutte le autonomie italiane per ogni informazione“.
Questo, invece, il bollettino diffuso dalla Regione Puglia nella mattinata di oggi:
– Un censimento di tutti coloro che in queste ore stanno rientrando dal Nord in Puglia e che saranno invitati a segnalare la loro presenza al medico di base, indicando possibili situazioni sospette e compilare un questionario.
– Misure di assistenza a tutti i turisti che continuano a venire in Puglia.
– Predisposizione di reparti specifici se la crisi dovesse peggiorare con attivazione immediata delle unità di Malattie infettive.
– Appello a tutti i cittadini a non presentarsi direttamente negli ospedali, a contattare i numeri di emergenza 1500 e 118 in caso di sintomi sospetti e diffidare, in maniera categorica, di qualsiasi informazione che non sia stata validata dalle autorità.
È giusto ricordare inoltre che al momento in Puglia non c’è nessun caso di contagio, è necessario quindi tenere alta la guardia, anzi altissima, ma non farsi prendere dalla psicosi.
Ed è giusto ricordare che già esiste una disposizione nazionale secondo la quale tutti i cittadini che sono passati o hanno sostato nelle zone focolaio del virus in Lombardia e Veneto hanno l’obbligo di comunicarlo alle Asl.