Formazione digitale, perfezionamento delle competenze lavorative, raggiungimento di una più profonda integrazione nel tessuto sociale. Sono questi gli obiettivi che la sezione biscegliese di CPIA Bat, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, presieduto dal professor Paolo Farina, sta puntando a raggiungere con una serie di iniziative indirizzate ai lavoratori stranieri.
Una di queste si sta svolgendo proprio in questi giorni ed è dedicata alla sicurezza sul lavoro, un tema di profonda attualità che, proprio negli scorsi giorni, è tornato nuovamente al centro del dibattito pubblico. Il percorso di formazione, che culminerà nella consegna di un attestato di partecipazione, si svolge in forma didattica mista – in presenza e online – per venire incontro alle esigenze degli alunni lavoratori. Dal momento che la maggior parte degli studenti è impegnata nei lavori agricoli, la formazione verterà proprio sulle misure di sicurezza adottate nel settore primario e sugli infortuni più comuni.
I corsi si avvalgono dell’ausilio della piattaforma Mylia, deputata proprio allo sviluppo delle competenze: presentazioni, animazioni ed esercizi hanno lo scopo di rendere il più chiare e comprensibili le nozioni impartite dagli insegnanti. Proprio per mettere al primo posto la comprensibilità dell’insegnamento, il Cpia ha scelto di affiancare ai docenti di ruolo la ‘consulenza’ di due stranieri, che hanno il ruolo di aggirare le barriere comunicative e, tramite l’esempio del proprio vissuto, creare un più stretto legame tra istituzione e alunni. Un aspetto non meno importante è infine quello della formazione digitale: proprio tramite questa iniziativa molti degli studenti hanno potuto sperimentare – sempre guidati passo passo dagli insegnanti – i primi approcci con gli strumenti informatici, ormai indispensabili in qualsiasi settore professionale.
«Si cerca di far comprendere agli studenti», si legge nella nota stampa del Cpia, «che l’esigenza di poter lavorare in sicurezza deve essere tutelata ed è garantita da una legislazione specifica e da figure particolari che, in ogni ambito di lavoro, vigilano sulla sua applicazione. Si lascia comprendere che è possibile segnalare datori di lavoro inadempienti e che mettono a rischio la salute dei dipendenti poiché l’ambiente di lavoro, frequentato quotidianamente, deve essere un luogo sicuro e in cui l’incolumità delle persone deve essere salvaguardata.»