“Malitello è con noi! Malitello è con noi!”. Con un’evidente storpiatura (comunque simpatica e ben accetta da parte del diretto interessato) del cognome dell’autore della rubrica “Striscia lo Striscione” da parte di un gruppetto di tifosi fuori dallo stadio “Ventura” si è aperto il classico appuntamento in onda ogni lunedì sera su Canale 5 all’interno di Striscia la Notizia, il popolare tg satirico creato da Antonio Ricci e condotto in questi mesi da Ficarra e Picone, questa settimana in trasferta proprio a Bisceglie, in occasione dell’ultima di campionato giocata e vinta contro la Sarnese.
Per chi non la conoscesse, la rubrica è nata successivamente alla pubblicazione del libro di Militello dal titolo all’apparenza poco edificante “Giulietta è ‘na zoccola” (Kowalski editore, 2004), una raccolta degli striscioni più esilaranti della Serie A (il titolo stesso del libro fa riferimento ad uno striscione dei tifosi del Napoli in trasferta a Verona, una goliardica risposta ad alcune provocazioni verbali subite in una partita precedente contro gli scaligeri) e risulta ancor oggi una delle più apprezzate della trasmissione.
Durante i cinque minuti circa del servizio, il comico toscano commenta con leggerezza e spensieratezza la giornata calcistica, dando spazio agli striscioni più bizzarri e alle coreografie più particolari, senza dimenticare gli “svarioni” e le “gufate” involontarie di calciatori, allenatori, dirigenti e giornalisti, il tutto condito con i tre gol più spettacolari del fine settimana e le tre simulazioni meno credibili.
Ma il clou è rappresentato dalle divertenti interviste di Militello ai passanti del luogo, spesso ignari di chi li stia intervistando e soprattutto incapaci di pronunciare correttamente i nomi dei conduttori di Striscia, che dovrebbero essere i destinatari del saluto degli intervistati. In questo senso l’ultimo passante del servizio, realizzato tra piazza Vittorio Emanuele II e lo stadio “Ventura”, rappresenta una simpatica eccezione, riuscendo a salutare Ficarra, Picone e anche Michelle Hunziker (conduttrice della trasmissione nel periodo invernale, il cui cognome è spesso ostacolo insormontabile per le “vittime” di Militello) senza sbagliare le pronunce.
E l’ultima battuta è affidata proprio al passante che risponde alla domanda “Ma se ha detto tutto bene, perché il suo amico mi ha detto ‘vai da lui’?” con un eloquente “Perchè lui è str…”.
Potete rivedere qui la rubrica “Striscia lo Striscione” realizzata a Bisceglie, cliccando sul video pubblicato l’11 maggio.