Saranno esposte anche a Bisceglie le istantanee di “Day off”, opere fotografiche amatoriali realizzate dai migranti ospiti della Comunità Oasi2. Il progetto sarà presentato oggi, martedì 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato.
La mostra fotografica sarà ospitata, nella città dei dolmen, all’interno dell’ex-sepolcreto di Santa Croce, nel centro storico biscegliese, mentre altre fotografie saranno esposte a Molfetta, nella chiesa di Santa Maria del Pianto (comunemente detta “Chiesa della Morte”). Entrambe le esposizioni saranno aperte al pubblico martedì 20 e mercoledì 21 giugno dalle 18 alle 21.
Tema della mostra, curata dagli stessi ospiti di Oasi2 in collaborazione con Aldo Di Tommaso dell’associazione culturale Hana-bi, Anna Maria La Mastra, Mirella Caldarone e Tomas Di Terlizzi, sarà il racconto del nostro Paese da parte dei migranti, attraverso le lenti di smartphone e macchinette usa e getta, con l’obiettivo di trasmettere, cercando di scavalcare i pregiudizi, la loro attesa, le loro emozioni, le loro paure.
La Comunità Oasi2 San Francesco è una Onlus nata a Trani nel 1986 attiva anche nei comuni limitrofi, non solo nell’accoglienza dei migranti, ma più in generale a favore delle persone più deboli in un contesto segnato da quello che i responsabili definiscono “Un progressivo e grave impoverimento sociale, economico e culturale“.
Fanno parte di Oasi 2 il Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) cui è affidata la prima accoglienza a Villa San Giuseppe a Bisceglie, che accoglie oggi circa 80 ospiti, tre progetti Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), con sede a Trani, Bisceglie e Molfetta, che accolgono in totale altri 75 ospiti con progettualità legate alla seconda accoglienza, e la struttura Aleida, che ospita e tutela le vittime della tratta dello sfruttamento sessuale e lavorativo.
In alto, foto di repertorio (Archivio B24).