Cinque minuti di silenzio e l’accensione di un lumino per la “morte” della scuola pubblica: era questa l’intenzione di migiaia d’insegnanti di ogni ordine e grado che, in numerose piazze italiane, hanno partecipato al Flash mob contro il disegno di legge sull’istruzione.

La manifestazione si è svolta anche a Bisceglie, in piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza di circa un centinaio di insegnanti contrari alla cosiddetta “Buona Scuola” voluta dal Governo Renzi.

Punti cardine contestati della riforma le novità sugli organici e sulle graduatorie, con riferimento ai docenti di ruolo e ai precari, nonché i nuovi poteri concessi ai dirigenti scolastici, la creazione di albi territoriali e l’aumento dell’orario di lavoro.

La protesta anticipa quello che sarà lo sciopero generale del personale scolastico, previsto per il prossimo 5 maggio.

Nel video l’intervista all’insegnante Violetta Giacomino, che ha organizzato il Flash mob biscegliese e ha parlato in rappresentanza dei docenti presenti.