L’intera area delle pescare di via La Marina sembra essere condannata all’abbandono ed all’incuria. Lo scorso Agosto ci eravamo recati in via La Marina, telecamera alla mano, per testimoniare il termine dei lavori di riqualificazione della piazzetta e dell’area sottostante, particolarmente suggestiva ci era parsa la finestra che consentiva la vista proprio all’interno dell’antica cisterna (leggi qui).
Oggi ci ritroviamo a testimoniarvi la grave situazione di degrado in cui versa nuovamente l’area ed in particolare proprio la scalinata che conduce alla finestra con affaccio all’interno della pescara. Cartacce, buste di plastica, cassette di legno, l’odore pungente dell’urina ed il bianco delle basole costretto a soccombere al nero della sporcizia, questo lo scenario che si scorge oltre la transenna posta a chiusura dell’area. Già a Novembre avevamo lanciato un segnale d’allarme denunciando la presenza di rifiuti e di sporcizia nella zona (leggi qui), purtroppo però da allora la situazione è peggiorata ed anche in maniera vistosa.
Il degrado e lo sporco presenti nella zona più in vista delle pescare sono ancora niente in confronto a quello che è possibile osservare recandosi nell’area posteriore del sito. Percorrendo via Gramsci e girando poi nell’antico vicolo denominato Vico I Zangrilli ci si ritrova alle spalle della piazzetta proprio all’altezza delle antiche cisterne, qui lo scenario è ancora più desolante. Antiche casupole abbandonante piene di ogni genere di rifiuto, cumuli di pattume alti decine di centimetri, l’area verde ed incolta ridotta ad una vera selva di sporco. A poche decine di metri dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele, a pochi metri dal centro storico e dalla zona del nuovo porto turistico biscegliese il degrado si fa sentire più forte che mai.
Tutto questo è sicuramente frutto dell’alto tasso di inciviltà di alcuni nostri concittadini ma è davvero intollerabile che una tale situazione si continui a verificare in un’area recentemente riqualificata. Forse è giunta l’ora che l’amministrazione comunale prenda davvero a cuore la situazione ed inizi a sorvegliare l’area ed a punire i cittadini indisciplinati, magari con l’ausilio degli strumenti di videosorveglianza.