L’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie resterà dedicato ai pazienti Covid. Lo ha dichiarato Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt.
“Una media di 200 ricoveri per pazienti Covid tra Bisceglie e Barletta, dati di positività costanti sul territorio e continui accessi al Pronto Soccorso per sospetti Covid (nella giornata del 12 maggio sono stati 14). “Una situazione di continua allerta – continua Delle Donne – sulla base della quale la stessa Regione Puglia ci ha detto di mantenere invariati i posti letto Covid. Una scelta che condividiamo e che nasce dalla necessità di assistenza: bastano i numeri che monitoriamo più volte al giorno per comprendere che al momento non possiamo riconvertire i posti letto”.
Resta quindi dedicato ai pazienti Covid l’intero ospedale di Bisceglie mentre a Barletta sono Covid il pronto soccorso e le aree mediche: non si è mai fermata invece l’attività di assistenza di Oncologia, Ematologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Radiologia e, dopo un breve periodo di chiusura, anche Ostetricia e Ginecologia.
“Non solo l’assistenza ai pazienti oncologici non si è mai fermata né è stata rallentata – continua Delle Donne – ma è stata anche ripristinata l’attività operatoria di Otorinolaringoiatria che è per buona parte oncologica”. A questo si deve aggiungere che tutta l’attività di screening non si è mai fermata: sono attivi i consultori per lo screening del collo dell’utero, è attivo lo screening del colon retto ed è pienamente operativo lo screening del tumore della mammella. A Barletta, per evitare alle pazienti di passare dall’ingresso principale, è stato anche realizzato un ingresso dedicato in maniera tale da ridurre al minimo i contatti. “L’attività chirurgica di Barletta in questi mesi è stata garantita presso le sale operatorie di Andria e presso il day service chirurgico di Trani – aggiunge il Commissario straordinario – e questo grazie al grande spirito di collaborazione che anima tutti i nostri operatori a salvaguardia dei pazienti”.