“In questi giorni stiamo assistendo all’ennesimo sfregio ambientale. Con il passaggio alla raccolta porta a porta e la modifica (molto oculata) dei giorni e frazioni di raccolta, purtroppo registriamo un aumento dell’abbandono dei rifiuti casalinghi in ogni dove e, in particolare nei pressi dei contenitori destinati agli esercizi commerciali”, questo lo sfogo e l’accusa del presidente di Legambiente Bisceglie, Alessandro Di Gregorio, circa la situazione ambientale cittadina attuale.
“L’impegno delle forze dell’ordine nelle operazioni di controllo derivanti dall’emergenza pandemica giocoforza allenta i controlli permettendo agli incivili (vorremmo usare toni più appropriati), di insozzare strade e aiuole”, sostiene Di Gregorio, “Accanto ai rifiuti e alle deiezioni canine, sempre meno raccolte, adesso altri e pericolosi rifiuti, ‘costellano’ marciapiedi e strade: guanti e mascherine usati”.
“Nuovo rifiuto assolutamente pericoloso non solo per la possibilità che tali DPI siano infetti, ma perché tessuti, Plasmix, elastici, lattice, vinile, polipropilene, finiscono sistematicamente in mare, attraverso le reti di fogna bianca. Ce li ritroveremo sulle spiagge, si decomporranno finendo nello stomaco dei pesci che li scambieranno per cibo e, come per la plastica, li ritroveremo invisibili come le microplastiche, nei nostri piatti”, evidenzia il presidente Legambiente Bisceglie che in conclusione si chiede: “Possibile che nemmeno questa drammatica faccenda riesca ad insegnare qualcosa? Rispettare l’ambiente è rispettare se stessi. Usate le precauzioni necessarie e smaltire correttamente i dispositivi di protezione personale, nella raccolta differenziata”.
Intanto il 22 aprile si celebra il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 per tenere alta la guardia sulle problematiche che lo affliggono. Legambiente, per l’occasione, lancia il flash mob virtuale #Abbracciamola ed esorta a condividere il giorno 22 una foto di sé sui propri canali social, mentre si abbraccia un mappamondo, un disegno della Terra, una piccola scultura o una mappa geografica. Un gesto simbolico per sensibilizzare ciascuno a prendersi cura del Pianeta che ci ospita: hashtag ufficiali #Abbracciamola ed #EarthDay.