Il sindacalista andriese Savino Montaruli, presidente Unimpresa Bat, ed il presidente nazionale Casambulanti, Donato Gala, hanno firmato un nota congiunta inviata ai sindaci della regione Puglia per chiedere l’annullamento dei bandi relativi alle concessioni per attività di commercio su aree pubbliche, così da dare seguito alla legge 205 pubblicata in gazzetta ufficiale lo scorso 29 dicembre. La legge chiede alle “amministrazioni interessate” di prorogare il termine delle concessioni in essere alla data di approvazione del provvedimento sino 31 dicembre 2020 (facendo riferimento alle concessioni con scadenza anteriore a quella data). “Bisceglie si trova in una situazione particolarmente delicata”, sostengono Gala e Montaruli, dal momento che l’amministrazione “ha proseguito con la pubblicazione dei bandi nonostante l’enorme confusione normativa che avrebbe invece dovuto indurre, come richiesto proprio da Unibat e Casambulanti, alla massima cautela, opportunamente seguita dai comuni di Andria, Barletta e Trani”.

Così le due associazioni di categoria chiedono di annullare “gli effetti delle determinazioni dirigenziali aventi ad oggetto la pubblicazione dell’avviso di avvio delle procedure e dei successivi bandi pubblici per il rinnovo delle concessioni per l’esercizio delle attività di commercio su aree pubbliche”. Per le due associazioni devono quindi essere archiviate e dichiarate nulle le procedure eventualmente già poste in essere o in corso d’avvio da parte del comune. “In caso di mancato recepimento delle indicazioni, ci si riserva la facoltà di avviare le opportune azioni, anche di tipo risarcitorio”, si legge nella nota congiunta firmata da Gala e Montaruli.