E’ stato sottoscritto nella giornata di ieri, giovedì 9 febbraio, il protocollo di costituzione del Distretto urbano del commercio a Bisceglie. Hanno firmato il protocollo che di fatto sancisce l’avvio del Duc il Sindaco Francesco Spina e l’assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone. Presenti al momento della firma dell’atto anche l’assessore alle attività produttive del comune di Bisceglie Vincenzo Valente e il direttore Confcommercio Bari e Bat Leo Carriera.
Lo scorso novembre l’assessore Valente ci aveva già chiarito lo scopo e gli obiettivi dell’allora costituendo Duc (leggi qui). Il Distretto urbano del commercio si prefigge l’obiettivo di promuovere azioni di riqualificazione delle aree urbane a sostegno della crescita e dello sviluppo del commercio, del turismo e della cultura, il tutto attraverso la cooperazione stretta di Regione, Comune, operatori commerciali e partenariato sociale ed economico.
“A Bisceglie da qualche anno le sinergie tra Comune e associazioni di categoria stanno già sperimentando la strada della pianificazione strategica condivisa, anche attraverso interventi strutturali di riqualificazione urbanistica, come è avvenuto per Piazza San Francesco e via Aldo Moro” ha sottolineato il Sindaco Spina che ha aggiunto “il Duc si presenta, quindi, con le stesse prospettive già attuate in agricoltura attraverso i Gal“. Il primo cittadino ha infine concluso annunciando che già “nelle prossime ore il comune di Bisceglie, le associazioni di categoria firmatarie e i soggetti aderenti al Duc costituiranno la soggettività giuridica e la governance che catalizzerà i numerosi finanziamenti regionali messi a disposizione dalla Regione Puglia attraverso bandi pubblici. In particolare, entro qualche giorno verrà pubblicato il primo bando per il sostegno della progettazione, dell’animazione e della comunicazione dell’attività del Duc”.
“Ogni giorno molti esercizi commerciali chiudono le saracinesche” ha affermato l’assessore Capone “per mancanza di servizi, di fattori di attrazione o, semplicemente, perché si trovano fuori dal centro cittadino. Su questo dobbiamo intervenire. Ma non è sufficiente il solo impegno dell’assessore o del sindaco a risollevare le sorti del commercio in Puglia, occorre una progettazione di qualità e condivisa tra gli operatori”.
“I distretti urbani del commercio” ha proseguito l’Assessore “rappresentano una scelta strategica di aggregazione territoriale della regione Puglia, oltre che un sistema di valorizzazione e riqualificazione del territorio e di sostegno al commercio quale elemento di coesione sociale e di contrasto alla desertificazione dei centro storici. Il prossimo step sarà un bando con cui la Regione finanzierà i progetti per la realizzazione dei distretti e le attività di prima animazione e comunicazione degli stessi. L’altra parte dell’investimento, invece, sarà a carico dei Comuni e dei commercianti che vorranno aderire. Quanto più numerosa sarà la rete costituita e più alta la quota di cofinanziamento messa in campo da Comuni e commercianti, tanto più alto sarà il sostegno della Regione. Il nostro motto è: “Più investi, più ti premio”. E’ un obiettivo ambizioso ma la squadra può fare la differenza e ci aiuterà anche a evitare che internet travolga tutto e che, invece di godersi un giro nel centro urbano per fare acquisti, i turisti fuggano altrove portando al collasso quelle piccole e medie imprese private che per noi costituiscono la vera ossatura de territorio”.