Weekend del 9-10 gennaio in zona arancione per tutta l’Italia, mentre negli altri giorni vigerà una zona gialla rafforzata, ovvero con lo stop agli spostamenti tra le Regioni. Sono queste le nuove misure in vigore in Italia da dopo l’Epifania fino al 15 gennaio. Il Consiglio dei Ministri terminato alle ore 0.35 di martedì 5 gennaio ha dato il via libera al decreto-ponte che guiderà la transizione verso il ritorno alla divisione in fasce, a partire da lunedì 11 gennaio.
Dopo i due giorni di zona rossa (Epifania compresa), tutta Italia entrerà quindi in zona gialla il 7 e l’8 gennaio, con libertà di movimento all’interno della Regione e la riapertura dei bar e dei ristoranti, che però dovranno richiudere e tornare all’asporto già dopo 48 ore: il fine settimana del 9 e del 10 si applicano infatti le misure arancioni. Quindi, locali operativi solo con asporto e consegna e negozi aperti, libertà di movimento all’interno del proprio Comune (entro gli orari del coprifuoco, 5-22) e autocertificazione per spostarsi all’interno della Regione.
Da lunedì 11 ripartirà la zona gialla, salvo, che dopo il monitoraggio dell’Iss in arrivo l’8 gennaio, la Puglia non cambi colore, anche in base all’inasprimento delle soglie Rt per le fasce. Nel comunicato si legge che “dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. Come accaduto durante le festività è “comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma”. Il comunicato pubblicato dal governo conferma anche l’altra deroga in vigore a Natale, cioè “la possibilità, già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono”.