“La componente docenti e ATA dell’I.I.S.S. “G. DELL’OLIO” di Bisceglie denuncia, con convinzione e consapevolezza civici, la mortificazione del Diritto Costituzionale a una istruzione aperta a tutti e, allo stesso tempo, l’assenza di condizioni di lavoro che effettivamente possano garantire l’erogazione del servizio”. Parte con queste parole la nota di Docenti e ATA in merito alla situazioni che sta vivendo l’Istituto biscegliese.
“Il 17 ottobre a causa di diverse infiltrazioni d’acqua dovute alle copiose piogge e al conseguente guasto dell’impianto elettrico – ricorda la nota – 15 aule venivano dichiarate inagibili ed interdette dai Vigili del Fuoco. La scuola per assicurare il diritto all’ostruzione e garantire un servizio alle famiglie ha attivato immediatamente i doppi turni. Dopo una settimana, a causa dell’enorme disagio per tutta la popolazione scolastica, è stato ripristinato il turno mattutino, con un enorme sforzo organizzativo di tutto il personale, ma i disagi restano perché gli studenti, oltre ai docenti fanno lezione o nell’androne della scuola, o sul ballatoio al primo piano, o davanti all’ex bar con le conseguenze del caso”.
“Ad oggi, dopo più di 20 giorni dall’accaduto, la Provincia BAT, proprietaria dell’immobile, pur sollecitata più volte con email istituzionali, non ha effettuato nessun sopralluogo tecnico e non ha dato alcuna risposta in merito alla tempistica dei lavori da eseguire. Constatata la reiterata inerzia da parte delle Istituzioni competenti – dichiarano – le insegnanti e gli insegnanti coinvolti ribadiscono che la scuola è un bene fondamentale e non può essere sospesa o subire iniziative che ne snaturino la piena efficienza e il completo svolgimento. All’interno di un Istituto scolastico, si formano e si aiutano a crescere generazioni di persone, di giovani che imparano a essere cittadine e cittadini consapevoli, in un rapporto di continua reciprocità intellettuale ed emotiva con gli educatori”.
“Noi tutti ci sentiamo, in questi giorni, abbandonati dalle Istituzioni e ciò avvilisce la nostra professionalità. I docenti di questo Istituto, pertanto, intendono proporsi come parte dialettica di un discorso costruttivo che prenda le mosse dal pieno riconoscimento della dignità e del lavoro di chiunque si adoperi per il bene delle giovani generazioni e manifesti un reale interesse nel promuovere ogni intervento, che ripristini quel diritto costituzionalmente riconosciuto. Pertanto, i docenti – conclude la nota – invitano gli organi istituzionali preposti a garantire i diritti summenzionati a organizzare al più presto tutti gli interventi necessari per porre termine allo stato di emergenza e per ripristinare la normale attività educativa e didattica. Nel frattempo martedì 14 novembre alle ore 15.00 all’ingresso del nostro Istituto ci sarà un primo momento di mobilitazione e protesta, che vedrà coinvolta tutta la nostra comunità scolastica per esprimere tutto il nostro dissenso a questa situazione di inadeguatezza e sofferenza in cui ci troviamo”.