“La nostra vita è servizio. Servire li dove è necessario, sapendo che a mandarti è Gesù Cristo. Tanto devo a questa mia amata Bisceglie, tanto devo a chi mi ha sempre voluto bene”. Comincia così il saluto alla comunità di Don Pasquale Quercia, cappellano dell’Istituto Suore della Casa della Divina Provvidenza che, come disposto dall’arcivescovo Mons. Giovan Battista Pichierri nelle sue nuove nomine pastorali (leggi qui), diventa Vicario parrocchiale della Parrocchia San Francesco di Trani. Al suo posto ci sarà Stefano Montarone, che resterà contemporaneamente parroco di Sant’Agostino.
“Anche tanto devo a chi mi ha reso il cammino difficile. Quante persone ho conosciuto, quante storie ho ascoltato, in quante famiglie sono entrato”, continua in un suo post su Facebook Don Pasquale Quercia, 29enne coratino, che lascia così Bisceglie dopo tre anni, dei quali uno trascorso da collaboratore a San Pietro e uno da vice parroco alla Madonna di Passavia, prima dell’approdo alla Casa Divina Provvidenza. “Sento il cuore pieno di ciò che mi avete donato. Credenti, non credenti, ricchi, poveri, giovani, anziani, ma soprattutto i miei fratelli e sorelle ammalati della Casa della divina provvidenza. Il loro affetto, il loro bene disinteressato, la loro ingenuità mi hanno fatto diventare il prete che sono. Tutti siete passati nella mia vita lasciando un segno. Se sono quello che sono è grazie a questo tempo di esperienze”.
“Però vi assicuro che non sarà un addio totale a questa città”, aggiunge l’ormai ex cappellano dell’Istituto Suore della Casa della Divina Provvidenza (il passaggio ufficiale a Trani sarà il 1° settembre). “Avremo comunque modo di vederci perché troppe persone, tante storie, tante situazioni, la mia squadra e tanto altro mi porteranno ad essere presente qui spesso. Ho voluto bene a chi ha camminato con me, costruito con me, gioito con me, sofferto con me. Ormai fate parte della mia vita, non ne uscirete”.
Quindi, a proposito della squadra di calcio, il Don Uva, storica compagine di Bisceglie rimessa in senso dopo 16 anni di inattività (a livello senior) grazie all’interessamento del cappellano della Cdp e di Emanuele Troilo (cofondatore, capitano della formazione nel 2015-1026 e dirigente), continuerà la propria attività, che sarà seguita ancora dallo stesso Don Pasquale Quercia. Una buona notizia per gli sportivi biscegliesi e per gli amanti del calcio. La compagine, infatti, ha segnato la storia di questo sport nella nostra città e il suo ritorno all’attività senior, nel 2015, era stato salutato con grande entusiasmo dalla comunità. E la prima stagione agonistica, disputata in terza categoria, si è anche conclusa nel migliore dei modi, con la promozione in seconda categoria dopo la vittoria dei play off.
(foto Lorenzo De Gennaro)