“La Famiglia Valente – An Autobiography“ – “Questo libro è dedicato ai miei figli, ai miei nipoti ed ai ‘Valente’ che verranno”, scriveva nell’introduzione Vincenzo Valente, 83enne di origini biscegliesi e residente dal 1957 a New York, scomparso nella mattinata di oggi 13 gennaio.
“E’ importante capire le origini, conoscere la cultura della famiglia per capire chi sei”, riportava nella sua autobiografia distribuita nel gennaio 2021 nella grande mela e nella sua città d’origine. Quattro figli, undici nipoti e molti pronipoti, appassionato di ‘soccer’.
Valente si è trasferito negli Usa nel 1957 per cercare miglior fortuna lavorativa oltre oceano, è tornato in Italia nel 1962 per sposare la sua donna che da allora gli sta sempre accanto. Il suo primo lavoro fu quello di “general contractor”, è stato per vent’anni un appaltatore del governo federale e un dirigente di una base militare della stazione di ricerca e soccorso per la guardia costiera. Ottenne poi un altro incarico nell’amministrazione centrale per l’ospedale dei veterani nel Bronx. Nel 1979 è andato in pensione, ma ha dato sfogo alla sua passione: l’enogastronomia. Ha aperto infatti un negozio di gastronomia italiana e soprattutto pugliese.
Bisceglie24 si stringe intorno alla famiglia Valente per la perdita del caro Vincenzo, il quale spesso ha comunicato con la nostra redazione che rappresentava un filo diretto con la sua terra natale.