«La mia presenza qui questa mattina, qui davanti a voi che state imparando a guidare, vuole sottolineare che si può vincere, si deve vincere rispettando le regole soprattutto alla guida», questa l’estrema sintesi del messaggio portato da Valentina Albanese, pilota romana, agli studenti dell’IIS “Giacinto Dell’Olio” di Bisceglie.

L’incontro, organizzato dalla Fondazione “Orizzonti” e dall’ACI Sport, ha toccato punti fondamentali circa il rispetto delle regole al volante e ha fatto luce su dati allarmanti che riguardano le morti sulle strade.

Ha inaugurato l’appuntamento il dirigente scolastico prof. Francesco Sciacqua il quale ha ricordato agli studenti l’importanza di incontri come quello di stamane sull’educazione stradale perché utili a comprendere meglio l’importanza di un dono come la vita.

L’appuntamento ha ricordato la scomparsa, esattamente vent’anni fa, di Isa Rana, studentessa del “Dell’Olio”, sportiva, morta in seguito a un incidente stradale all’età di ventidue anni. Incidente che ha in un sol colpo annientato speranze, ambizioni, desideri di una giovane donna.
A ricordare Isa c’erano la sua famiglia, Mons. Franco Lorusso e il suo amico di quei tempi Francesco Boccia, attuale deputato e presidente della Fondazione “Orizzonti”.

«Ci vengono affidate più vite dal Signore – ha spiegato Mons. Lorusso –: la nostra e quella degli altri: dobbiamo avere premura di custodirle e preservarle tutte con la massima cura, responsabilità e attenzione».

«Abbiamo voluto organizzare quest’incontro coi ragazzi – ha affermato l’on. Boccia – perché crediamo fortemente nel valore e nella forza di questi messaggi».

E il campione italiano Valentina Albanese ha aggiunto: «La responsabilità, l’attenzione, le regole sono principi fondamentali per vincere. Non sono qui a parlare di velocità e di eccessi, semmai a spiegarvi proprio che nello sport, nella vita di tutti i giorni, nel lavoro serve essere rispettosi delle fondamentali e basilari regole: se sto correndo a trecento chilometri all’ora e ho davanti a me un tornante, se so che solo in un determinato momento posso frenare per girare e freno anche solo dopo cinque metri, quella curva non lo farò mai».

Rosario Giordano, ufficio stampa ACI Sport, ha elencato dati allarmanti relativi agli incidenti stradali, il più inquietante è legato ai 3500 morti sulle strade al giorno, più vittime di una guerra. Gli incidenti stradali sono l’ottava causa di morte. Un dato impressionante che significa 1,24 milioni di morti all’anno.