Il divieto di vendita, in forma ambulante, fino al 7 gennaio 2019, di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV e V, in particolare di materiale che abbia effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo raudi o petardi. È quanto ha disposto il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, con apposita ordinanza, n. 294 del 13 dicembre 2018.
Il divieto riguarda anche l’utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio in luogo pubblico e anche in luogo privato ove possano verificarsi ricadute su luoghi pubblici o privati appartenenti a terzi non consenzienti. L’ordinanza vieta inoltre di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, materiale esplodente, di qualsiasi categoria, ai minori di 18 anni e privi della carta d’identità. Ai minori di 14 anni è altresì vietato l’acquisto, la detenzione e l’utilizzo dei fuochi di artificio di cui alla Categoria V D/E. Tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, non potranno consentirne a chiunque l’uso per la effettuazione degli spari vietati.
Le violazioni alle prescrizioni, ove il fatto non costituisca reato, saranno punite con sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. L’inosservanza dell’ordinanza da parte di titolari di licenza amministrativa verrà sanzionata con la sospensione della licenza per giorni dieci.
“Raccomandiamo a tutti il rispetto dell’ordinanza e facciamo appello al buon senso dei cittadini“, ha dichiarato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Sappiamo bene che in tutta Italia si registrano ogni anno molti feriti, se non addirittura vittime, a causa di botti molto pericolosi. Evitiamo di farci del male da soli, di arrecare danno agli altri e al patrimonio pubblico e privato. Ricordiamo che i botti, inoltre, turbano l’incolumità psico-fisica degli animali, terrorizzati dai boati. Chiediamo agli esercenti di vigilare affinché i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti. E chiediamo alle forze di polizia di vigilare affinché si possano evitare incidenti e si preservi l’incolumità di tutti”.