“Stamattina, con il consigliere comunale Pierpaolo Pedone e il Presidente del Comitato Feste Patronali Nicola Dell’Orco, abbiamo ricevuto in sala consiliare la Signora Lucrezia Goffredo, nostra concittadina emigrata negli Stati Uniti nel 1947, all’età di 21 anni. È tornata a Bisceglie, ove mancava da alcuni anni, in occasione della festa patronale”. Lo racconta il Sindaco Angarano che ha ospitato in sala consiliare la Signora Lucrezia ed i suoi parenti.

“Seppure dall’altra parte dell’Oceano – continua – la Signora Lucrezia rivendica con orgoglio il suo essere biscegliese e ha sempre trasmesso un ardente senso di appartenenza alla nostra Città anche a figli e nipoti, che oggi l’hanno accompagnata in questa traversata. La sua emozione, gli occhi lucidi, le sue parole ricolme d’affetto per Bisceglie ci hanno commosso. I suoi racconti ci hanno appassionato, saremmo stati ad ascoltarla per ore. I dieci giorni di nave per emigrare, le imprecazioni a Cristoforo Colombo “reo” di aver scoperto l’America poiché mai avrebbe voluto lasciare Bisceglie (lei che abitava proprio in via Cristoforo Colombo, a Palazzo La Notte), la nostalgia, la voglia di tornarsene a casa dopo il primo giorno negli States e il desiderio ardente di tornare a Bisceglie non appena possibile. Tanto che, anche all’età di 96 anni, ha voluto tenacemente affrontare il viaggio Miami – Bari per riabbracciare la sua amata terra natia e i parenti”.

Sono queste le emozioni che ci fanno sentire Comunità autentica e coesa, che rinsaldano la fierezza di essere biscegliesi. Anche questo è il “potere” della Festa Patronale: unire i cuori di tutti i biscegliesi vicini e lontani. E il nostro pensiero vola a tutti coloro che, in ogni parte del mondo – chiosa il Sindaco di BIsceglie – costretti ad emigrare in tempi difficili, non hanno mai smesso, neanche per un minuto, di amare Bisceglie”.