E’ stato disciplinato, tramite apposita ordinanza a firma del vicesindaco Fata, l’utilizzo degli impianti di diffusione sonora sia all’interno che all’esterno degli esercizi pubblici delle aree della litoranea, del centro storico e dell’area portuale.
Secondo quanto stabilito dall’atto, gli esercizi presenti nel centro storico e nell’area portuale, per il periodo compreso dal mese di aprile sino ad ottobre, dovranno “sospendere ogni tipo di emissione sonora alle ore 24 per i giorni lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica e alle ore 2 per i soli giorni di venerdì e sabato”, mentre tutte le attività commerciali presenti sulle litoranee di ponente e levante dovranno “sospendere ogni tipo di emissione sonora su aree esterne nella disponibilità di pubblici esercizi entro le ore 01 per i giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica ed entro le ore 02 per i soli giorni di venerdì e sabato”. Gli esercizi nelle aree succitate potranno anche andare in deroga “ai limiti delle emissioni acustiche previsti dalla legge”. Come si legge nelle premesse dell’ordinanza, tali provvedimenti sono stati pensati per “contemperare le esigenze delle attività economiche e il diritto alla quiete pubblica dei cittadini”.
Con l’atto si stabilisce inoltre che è consentito “all’interno dei pubblici esercizi dell’intero territorio comunale lo svolgimento di piccoli trattenimenti musicali purché siano rispettate le seguenti condizioni: la musica deve essere complementare all’attività principale della somministrazione di alimenti e bevande; il locale non deve aver capienza superiore a 200 avventori; non deve essere previsto alcun aumento dei costi delle consumazioni; non devono essere predisposti spazi per consentire lo svolgimento di balli con partecipazione attiva del pubblico; sia allegata alla Scia una relazione previsionale di impatto acustico redatta e sottoscritta da tecnico abilitato”.
Previste sanzioni dai 25 euro sino ai 500 euro per tutti coloro che non si atterranno a quanto stabilito dall’ordinanza.