Esche di carne contenenti pezzi di vetro sono state ritrovate sulle strade del popoloso quartiere di Sant’Andrea, nello specifico proprio nelle vicinanze del residence Sant’Andreas in via Vecchia Corato. La segnalazione è giunta all’associazione animalista “I Figli di nessuno” da parte di un proprietario di un cane vittima proprio di una di queste trappole.
Il malcapitato pastore tedesco ha ingerito un’esca di carne mentre era a spasso, il padrone si è poi accorto che poco più avanti vi era un’altra esca simile ed esaminandola si è subito reso conto della presenza del vetro al suo interno. Il proprietario dell’animale ha prontamente fatto vomitare il cane per fargli espellere il vetro ingerito con la prima esca, solo così sono state evitate gravissime conseguenze per il povero animale.
A questo episodio si aggiunge il ritrovamento di un gatto morto nelle vicinanze del parco di Sant’Andrea, con ogni probabilità vittima proprio di alcune esche mortali.
Ricordiamo che uccidere o ferire animali, prima ancora che essere uno spregevole atto morale, è anche un reato penalmente perseguibile e punibile con la reclusione da quattro mesi a due anni. Si invitano perciò i cittadini a denunciare eventuali sospetti alle autorità competenti in modo da poter avviare opportune indagini. A tal proposito rammentiamo anche che il comune di Bisceglie ha recentemente stipulato un accordo con il Nucleo guardie zoofile Oipa (leggi qui), la presenza dei volontari (muniti di decreto prefettizio di guardie giurate) dovrebbe servire proprio a garantire la tutela del benessere di tutti gli animali presenti nel territorio cittadino.
Non è la prima volta che episodi simili si verificano nella città di Bisceglie (leggi qui), si invitano tutti i proprietari di cani e gatti a prestare la massima attenzione durante le passeggiate. E’ sempre bene evitare con estrema cura che il proprio animale d’affezione lecchi, mastichi o ingerisca cibo trovato per strada.