Lunedì 27 aprile i ragazzi della 2E della Scuola Media Monterisi di Bisceglie hanno partecipato all’evento conclusivo del progetto “Mission X: Allenati come un astronauta”, che si è svolto a Roma presso l’Agenzia Spaziale Italiana. I giovani studenti sono stati accolti nell’auditorium, insieme ad altre dieci scuole italiane selezionate fra le partecipanti al progetto, ed hanno potuto ascoltare degli esperti nel settore che hanno spiegato loro come è costruita una stazione spaziale e le attività che gli astronauti svolgono al suo interno. Non sono mancate anche informazioni sugli aspetti più pratici e quotidiani della vita a bordo di una stazione spaziale ed i ragazzi hanno potuto quindi soddisfare alcune curiosità,  come per esempio conoscere la maniera in cui gli astronauti dormono e si nutrono nello spazio, o semplicemente capire come riescano a tagliarsi i capelli. Alle ore 15,00 la NASA ha poi avviato il collegamento in diretta dalla Stazione Spaziale Italiana con l’astronauta Samantha Cristoforetti

Nelle settimane precedenti all’incontro le varie scuole hanno inviato all’ASI una rosa di domande fra cui sono state selezionate le più originali e pertinenti, una per ciascuna scuola.

L’alunno della Monterisi Enrico Brindicci ha chiesto alla Cristoforetti se anche gli astronauti siano colpiti dai virus influenzali, come spesso capita agli alunni a scuola, e come ci si possa curare a bordo della Stazione. L’astronauta italiana, come è possibile ascoltare nel video sottostante, ha spiegato che l’ambiente della Stazione Spaziale è un ambiente asettico dove non è possibile contrarre malattie infettive, in quanto si è molto attenti ad evitare ogni contaminazione attraverso controlli regolari. Tuttavia, degli esperimenti condotti proprio in questo ambito, hanno mostrato come i microbi siano particolarmente virulenti in assenza di peso, mentre, al contrario, il nostro sistema immunitario risulta depresso. Per questo motivo, sarà necessario condurre altri studi in questa direzione per rendere le missioni future sempre più sicure. E’ possibile vedere la registrazione completa dell’incontro sul portale ufficiale dell’ASI. 

Per i ragazzi della Monterisi è stata un’esperienza entusiasmante che rimarrà per sempre tra i ricordi più belli della loro vita scolastica ed è per questo che il prof. Mauro Di Pierro,  che ha coordinato il progetto, ha espresso l’intenzione di continuare questa attività anche nel prossimo anno scolastico.