“Auspichiamo che la promozione dei nostri vini rivesta il carattere di gratuità così come è avvenuto per ‘Libri nel borgo antico’ e ‘Sposi nel borgo antico’. Abbiamo ricevuto in passato proteste da parte di cittadini che non hanno gradito l’odioso pagamento del ticket per le degustazioni promozionali sostenute con contributi e risorse pubbliche”. A formulare tale riflessione-richiesta in relazione alla rassegna enogastronomica “Calici nel Borgo antico”, che si terrà il 20 e 21 novembre prossimi, è il neo assessore alla cultura del Comune di Bisceglie, Vittorio Fata. “In momento di grave crisi socio-economica tali ticket costituiscono una  antipatica discriminazione sociale che impedisce ad alcuni più indigenti il godimento delle prelibatezze e dei prodotti tipici biscegliesi”, aggiunge Fata. “Peraltro risulta assolutamente incompatibile con il forte sostegno pubblico l’utilizzo metodologie di vendita commerciale in un contesto di promozione culturale. Invito quindi l’associazione Borgo Antico a rasserenare i biscegliesi comunicando tempestivamente l’assoluta gratuita di fruizione delle specialità vinicole del nostro territorio. Saremo  lieti di partecipare con tutti i rappresentanti istituzionali del territorio ad una grande iniziativa della tipicità e dell’identità territoriale che non presenti barriere sociali insopportabili in questo momento storico”.

“L’amministrazione Spina esprime vivo compiacimento per lo sforzo delle istituzioni quali il Gal Ponte Lama che (anche grazie al voto favorevole dei consiglieri Enzo Di  Pierro e Giovanni Caprioli) ha stanziato un contributo di 10 mila euro a favore della associazione Borgo Antico, che organizza la rassegna”, aggiunge l’assessore alla cultura. “E anche la Camera  di Commercio  di Bari e  altre istituzioni pubbliche hanno investito sul dinamismo dell’associazione Borgo Antico”.

“Con Calici  nel Borgo Antico si promuove ancora una volta nel modo migliore il nostro centro storico. Dopo ‘Libri nel borgo antico’ e ‘Sposi nel borgo antico’ questa ulteriore iniziativa di carattere culturale determina la crescente importanza di Bisceglie nel panorama turistico regionale. Non vi può essere promozione del territorio e dell’offerta turistica di una comunità senza la valorizzazione delle identità culturali cittadine”, continua Fata. “Queste iniziative costituiscono il volano per la crescita e il progresso sociale ed economico di Bisceglie. In questi giorni abbiamo ricevuto la registrazione del marchio del dolce ‘sospiro’ biscegliese che insieme a ‘Calici nel borgo antico’ vetrina delle  nostre eccellenze enogastronomiche esaltano il centro storico in corso di riqualificazione. Il museo diocesano, palazzo Tupputi, il castello svevo  e il museo Giuliani concorreranno nei prossimi mesi a creare un sistema museale di straordinario rilievo regionale”, conclude l’assessore alla cultura.